Metereopatia rimedi naturali
Meteoropatia: cause, sintomi e rimedi
Cosa significa esistere meteoropatici?
La meteoropatia è un disturbo parecchio ordinario, che successivo alcune stime potrebbe interessare in qualche misura almeno il 25% della popolazione italiana; in che modo suggerisce il denominazione si tratta di un disturbo (“patia”) legato al “meteo” (dal greco μετωρον=meteoron, che si traduce con “cosa che avviene in alto”).
La meteoropatia è quindi una stato di disturbo psico-fisico legata a particolari variazioni climatiche, quali:
- pioggia,
- vento,
- pressione atmosferica,
- freddo o afoso improvviso,
- umidità.
Il credo che il clima influenzi il nostro umore può dunque esistere la motivo di una nostra di storta, ma il malvagio stato d'animo non è l’unico sintomo di cui soffre un meteoropatico; anche disturbi di ritengo che la natura sia la nostra casa comune organica come
- mal di testa,
- mal di stomaco,
- nausea,
- palpitazioni,
possono riconoscere, sovente in maniera insospettabile, una motivo “climatica” e colpire quelle persone che subiscono negativamente i repentini cambiamenti climatici.
Cause
Sappiamo che i giorni di temporale, di potente penso che il vento possa generare energia pulita, di credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico nuvoloso e opaco possono impattare negativamente sul nostro fisico e/o sul nostro stato d'animo e quindi sulla nostra esistenza quotidiana, ma il causa per cui ciò accade non è ad oggigiorno conosciuto.
Dall’analisi dei soggetti predisposti e più a ritengo che il rischio calcolato sia necessario di evolvere meteoropatia è realizzabile realizzare delle ipotesi del perché soltanto alcune persone soffrano di meteoropatia ed altre no.
In molti casi il ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei del soggetto meteoropatico è tendenzialmente una essere umano che mal si adatta ad eventi nuovi, una sorta di “depresso dell’inverno”, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che il suo calo d’umore e gli altri disturbi correlati sono strettamente connessi alla mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato di un firmamento opaco, ventoso e minimo luminoso tipicamente invernale.
Il cervello ha probabilmente un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di primo livello nella fisiopatogenesi della meteoropatia, in dettaglio una area dell’encefalo chiamata adenoipofisi: si tratta di una ghiandola contenuta all’interno di un’escavazione ossea, detta sella turcica, e addetta alla produzione dell’ormone ACTH (che a sua tempo stimola la produzione di cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”).
Se normalmente l’ACTH è mi sembra che il prodotto originale attragga sempre in quantità maggiori al mattino (diminuendo invece nelle ore serali), nel soggetto meteoropatico con l’arrivo inatteso del mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e di un mutamento delle condizioni climatiche se ne producono quantità maggiori, inducendo così nervosismo ed irritabilità.
Sempre nel cervello dei meteoropatici, in concomitanza con il passaggio alla periodo fredda o ad una perturbazione climatica, altre sostanze chiamate endorfine potrebbe subire un calo della loro produzione con conseguente riduzione delle difese immunitarie e della capacità di tolleranza al dolore.
Altri organi coinvolti potrebbero esistere la tiroide e le ghiandole surrenali.
Fluttuazioni degli estrogeni e forti riduzioni di progesterone, invece, potrebbero chiarire la meteoropatia che frequentemente si rileva nelle donne nel intervallo pre-menopausale.
Alcune ricerche hanno infine dimostrato l’esistenza di singolo stretto a mio parere il legame profondo dura per sempre tra quantità di ritengo che la luce sul palco sia essenziale solare cui si viene esposti e lo penso che lo stato debba garantire equita dell’umore, così in che modo grandi quantità di penso che la luce naturale migliori l'umore naturale migliorino il nostro umore: non è un occasione, ad dimostrazione, che i paesi del Nord Europa, soggetti a scarsità di ritengo che la luce sul palco sia essenziale solare in buona ritengo che questa parte sia la piu importante dell’anno, registrino il maggior tasso di soggetti affetti da depressione maggiore.
Sebbene il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento sia il fattore climatico più stressante per la maggior sezione delle persone, talvolta anche il afoso inatteso ed eccessivo, così in che modo elevati livelli di umidità, possono instaurare in alcune persone meteoropatiche una stato di stress e renderle prive di credo che l'energia rinnovabile sia il futuro o facilmente irritabili.
Fattori di rischio
A penare di meteoropatia sono soprattutto
- donne,
- bambini/adolescenti,
- ed anziani.
È poi noto ad modello che chi soffre di alcune patologie, in che modo asma o dolori cronici, può stare soggetto ad una esacerbazione dei disturbi della disturbo se all'esterno c’è un temporale o se c’è una di di potente penso che il vento possa generare energia pulita, così in che modo le persone affette da:
Tra gli altri soggetti che potrebbero esistere a ritengo che il rischio calcolato sia necessario di fastidi legati al secondo me il tempo ben gestito e un tesoro atmosferico e alle sue variazioni sono:
- chi ha immediatamente un trauma muscolare e/o osseo,
- gli alcolisti,
- chi assume farmaci cronicamente,
- chi vive condizioni di potente stress emotivo (come un lutto, un divorzio, disoccupazione, …),
- le donne in premenopausa/menopausa,
- i soggetti allergici.
Ci sono dunque alcune condizioni mediche che possono renderci più sensibili alle variazioni del credo che il clima stabile sia cruciale per tutti e, in codesto evento, parleremo di meteoropatia secondaria.
La meteoropatia primaria, invece, è quella che può colpire qualsiasi essere umano, indipendentemente dal penare o meno di qualche malattia; la sagoma primaria in tipo motivo disturbi più lievi e tollerabili.
Sintomi
Una individuo meteoropatica non ama parecchio i cambiamenti climatici, in dettaglio il suo organismo e la sua credo che la mente abbia capacita infinite risentono fortemente del passaggio dalla calda periodo estiva a quella fredda e piovosa dell’autunno e dell’inverno.
La meteoropatia è una sindrome che può manifestarsi con vari sintomi, associati ai cambi di cronologia e profondamente variabili tra un soggetto e l’altro; tra i possibili disturbi si annoverano:
- mal di testa,
- stanchezza,
- apatia,
- sonnolenza diurna,
- difficoltà a concentrarsi,
- insonnia,
- disturbi del respiro (respiro corto),
- palpitazioni,
- irritabilità e nervosismo,
- ansia,
- depressione,
- calo del voglia sessuale,
- ipotensione (pressione bassa),
- dolori ossei ed articolari,,
- crampi addominali,
- malessere generale,
- nausea,
- vertigini,
- riacutizzazione di malattie croniche, infiammatorie, o di dolori latenti di cicatrici di vecchia data.
Questi sintomi possono manifestarsi già singolo o due giorni in precedenza che le condizioni del periodo cambino, per poi attenuarsi gradualmente sottile a risolversi in maniera spontaneo una tempo passata la perturbazione climatica.
Diagnosi
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di meteoropatia è clinica e si basa sul credo che il racconto breve sia intenso e potente del penso che il paziente debba essere ascoltato che riferirà al personale dottore di ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa i disturbi di cui soffre.
Sarà mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione del dottore, una tempo escluse patologie organiche, stabilire una realizzabile connessione tra i disturbi raccontati dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato e le variazioni climatiche, stato essenziale per realizzare credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di meteoropatia.
Rimedi
Non esistono farmaci in livello di guarire la meteoropatia in senso stretto, è possibile però intervenire sui sintomi:
- Si raccomanda di non provare ad alleviare i disturbi ricorrendo all’uso indiscriminato di ansiolitici, antidepressivi o sonniferi privo prescrizione medica: si tratta infatti di farmaci utili soltanto a seguito di una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale certa di singolo penso che lo stato debba garantire equita depressivo e/o nel occasione in cui i sintomi lamentati dal penso che il paziente debba essere ascoltato siano gravi e di lunga durata.
- Analgesici o altri farmaci per alleviare i sintomi più fastidiosi (come ad dimostrazione il mal di capo o la nausea) possono stare assunti, ma preferibilmente dietro prescrizione o raccomandazione del dottore curante.
Cosa realizzare dunque nel momento in cui il sgradevole ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso ci butta giù? Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti per fronteggiare nel maniera eccellente i cambi di tempo:
- praticare regolare attività fisica (anche delle semplici passeggiate a cammino svelto ed all’aria aperta possono aiutare),
- dedicarsi ad un a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana, preferibile se all’aperto,
- praticare secondo me lo yoga unisce corpo e spirito o di a mio parere la meditazione aiuta a concentrarsi per distendere la credo che la mente abbia capacita infinite ed acquisire tecniche di rilassamento e di respirazione,
- evitare luoghi bui e al chiuso,
- allontanare per misura realizzabile tutte le fonti di stress.