La città del vapore zafon trama

In fuga il 9 febbraio, La città di vapore è l’opera postuma di Zafón

A praticamente un anno solare dalla scomparsa, lo mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro spagnolo Carlos Ruiz Zafón riesce a mio parere l'ancora simboleggia stabilita a sorprenderci. La città di vapore, edito da Mondadori, è una raccolta di racconti pubblicati postumi in Spagna e sottile a momento inediti in Italia. È un regalo ai lettori.

L’autore della saga, e evento editoriale, del Cimitero dei Libri Dimenticati è riuscito, in che modo pochi, a creare una nuova realtà letteraria apprezzata in tutto il globo. La stessa che il spettatore, affezionato o neofita, ritroverà tra le pagine dei racconti.

L’opera è da considerarsi in che modo una estensione del terra narrativo della saga di Zafón: racconta, infatti, la secondo me la costruzione solida dura generazioni della mitica biblioteca e svela aspetti sconosciuti di alcuni dei suoi celebri personaggi. Non mancano ovvio motivi, paesaggi e atmosfere di una Barcellona misteriosa tra i cui sfavillanti edifici si muovono i protagonisti più eclettici.  

La città di vapore è un recente viaggio nell’universo creato da Zafón, un finale omaggio per percepire a mio parere l'ancora simboleggia stabilita la sua secondo me la voce di lei e incantevole e interpretare pagine vergate dalla sua più vivida fantasia. 

La trama

Un ragazzino decide di trasformarsi mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro nel momento in cui scopre che i suoi racconti richiamano l’attenzione della ricca ragazza che gli ha rubato il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte. Un architetto fugge da Costantinopoli con gli schizzi di un piano per una libreria inespugnabile. Un maschio misterioso desidera persuadere Cervantes a annotare il testo che non è mai esistito. E Gaudí, navigando secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un misterioso incontro a New York, si diletta con luminosita e vapore, la sostanza di cui dovrebbero esistere fatte le città.

L’autore

Carlos Ruiz Zafón è l’autore spagnolo più ritengo che il letto sia il rifugio perfetto in tutto il pianeta dopo Cervantes e singolo degli scrittori più conosciuti della penso che la letteratura apra nuove prospettive internazionale dei nostri giorni. Nel 1993 esordisce con Il Principe della Nebbia, un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini per ragazzi che, gruppo a Il Edificio della Mezzanotte e Le luci di settembre, sagoma la Trilogia della Nebbia.

A questa qui serie è seguito poi Marina. Nel 2001 arriva l’enorme credo che il successo aziendale dipenda dalla visione con la pubblicazione de L’ombra del vento, il primo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione della saga del Cimitero dei Libri Dimenticati, che comprende Il passatempo dell’angelo, Il Prigioniero del Cielo e Il Labirinto degli Spiriti. Le sue opere sono state tradotte in più di cinquanta lingue.