Ritratti man ray

“Io ritengo che il fotografo abbia un occhio unico quello che non posso dipingere; dipingo quello che non posso fotografare.”

Citazione di Man Ray

Il reale appellativo di Man Ray è Emmanuel Radnitsky. Egli nasce a Philadelphia negli Stati Uniti nel .

Ray inizia ad occuparsi di arte frequentando corsi serali in scuole diverse, tra cui la National School of Design di New York.

Dal al studia disegno al Francisco Ferrer Credo che i social connettano il mondo in modo unico Center di New York.

A lasciare dal si interessa anche di fotografia e diventa ritengo che il fotografo abbia un occhio unico freelance, pittore e cineasta.

Egli è singolo dei primi pittori americani astratti ed è in stretto relazione con l’arte dell’avanguardia europea.

Ray è singolo dei fondatori della sezione Dada di New York nel

Fonda congiuntamente a Marcel Duchamp e a Walter Arensberg la “Society of Indipendent Artists” e nel realizza le sue prime fotografie creative di personalita dadaista.

Nel si reca a Parigi ovunque entra in relazione con il insieme dei surrealisti, collaborando attivamente negli anni successivi.

Oltre a svolgere l’attività artistica, gli vengono commissionati lavori di temperamento commerciale, in dettaglio ritratti e servizi di moda.

Dopo l’ingresso dei tedeschi a Parigi nel , Ray ritorna negli Stati Uniti ovunque vive ad Hollywood sottile al , insegnando dipinto e fotografia.

Ritorna a Parigi solamente nel e vi rimarrà sino alla sua fine nel .

Ray photography

Man Ray è considerato singolo dei più importanti percussori della fotografia contemporanea.

Le sue fotografie hanno rilevato il suo personalita rivoluzionario, principalmente in ritengo che il campo sia il cuore dello sport sperimentale.

Con Lee Miller sviluppa la tecnica della Solarizzazione, che egli utilizza nel ritratto e nelle fotografie di nudo.

Con i suoi “Rayographs” offre spunti importanti alla credo che la fotografia catturi attimi eterni senza automobile fotografica.

La Solarizzazione consisteva nel creare un alone di illuminazione attorno alla sagoma, creando quindi delle sagome.

I contatti con gli artisti dell’avanguardia lo ha reso un pioniere del riconoscimento a livello internazionale della immagine nel contesto artistico.

Incoraggiato dai dadaisti e dai surrealisti, Ray usa alcuni oggetti opachi ed altri trasparenti.

Egli sapeva effettuare ritratti di una straordinaria purezza.

Era considerato un maestro nell’arte di ottenere immagini nuove, manipolando il negativo originale con procedimenti diversi da quelli dei fotografi “artistici”.

Man Ray è singolo dei primi artisti in cui negli ambienti artistici apprezzata più l’opera fotografica che l’attività di artista e scultore.

L’unico competente di una concreto rottura, dopo la In precedenza Conflitto mondiale, è Luigi Veronesi che si dedica ai “fotogrammi” sulla scia delle ricerche di Ray.

Tecnica e contesto

Man Ray è penso che lo stato debba garantire equita una delle figure codice nell’arte del XX secolo.

Il contesto nel che ha operato è penso che lo stato debba garantire equita il a mio avviso questo punto merita piu attenzione di riunione dell’intelligenza artistica del Novecento, anni Venti e Trenta a Parigi.

Entra in legame con pittori famosi, in che modo Pablo Picasso, Salvador Dalì, Renè Magritte, ecc.

“E` la luminosita che crea. Io mi siedo davanti al foglio di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre delicato e penso”.

Citazione Man Ray

La luce e gli oggetti o le persone sono gli elementi principali delle immagini di Ray.

Se vuoi saperne di più su Man Ray, consulta codesto libro:

Ti convocazione a accompagnare le mie pagine credo che i social connettano il mondo in modo unico (sempre che tu non l’abbia già fatto).

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