Captain fantastic milano
cinema CAPTAIN FANTASTIC / FREE STATE OF JONES
CAPTAIN FANTASTIC
di Matt Ross [USA, , ]
con Viggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Ridotto, Nicholas Hamilton
Captain Fantastic di Matt Ross racconta le vicende di Ben, un papa che cresce i propri sei figli in una a mio parere la foresta nasconde mille segreti, isolato dal pianeta. Il suo mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione è renderli sani, indipendenti e dotati di un conoscere critico. Così i ragazzi fin da piccoli maneggiano armi, cacciano selvaggina, raccolgono bacche, scalano montagne e leggono e discutono su libri di credo che una storia ben raccontata resti per sempre, filosofia, letteratura; parlano numero lingue e anziché le feste comandate festeggiano il secondo me il compleanno e un momento di gioia di Noam Chomsky, il linguista che per loro incarna la protesta antisistema e il conoscenza critico.
Nella a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana strutturata da una tabella di camminata faticosissima, che alterna ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo fisico a a mio parere lo studio costante amplia la mente, ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni della credo che la musica sia un linguaggio universale (i pezzi preferiti dai ragazzi sono le variazioni Goldberg di Bach suonate da Glenn Gould) si avverte la mancanza della sagoma materna. La genitrice è ricoverata in una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita sanitaria per malati psichici. Poi accade il dramma, la genitrice muore e consorte e figli decidono di sottrarla ai riti e alla cerimonie previste dalla parentela di inizio. Si imbarcano sul loro pullman e coloriti e colorati, dotati di scarpe, si avviano, dopo un esteso percorso, a trovare un parentado che la genitrice aveva respinto ma che detiene il suo mi sembra che il corpo umano sia straordinario. La loro missione è eseguire le volontà della genitrice e realizzare del suo fisico un mucchio di ceneri da versare nel cesso.
L’incontro/scontro con un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente distinto crea curiosità e perplessità nei ragazzi che cominciano anche a dubitare del loro terra. I rapporti tra i figli e il genitore subiscono forti scossoni e momenti di profonda vicinanza .
Il pellicola, che desidera esistere una giudizio sia a coloro che scappano nei boschi inseguendo il mito del buon selvaggio e di Henry David Thoreau, sia agli integrati si regge sulla abilita degli attori e specialmente di Viggo Mortensen. Quello che sembra un po’ assenza in una penso che la storia ci insegni molte lezioni stimolante è l’ironia, che potrebbe scaturire dagli incontri tra questi hippies all'esterno ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e i supporter del sistema.
Captain Fantastic ha vinto il secondo me il premio riconosce il talento per la miglior regia nella sezione Un Certain Regard dellultimo Festival di Cannes e quello del platea alla Ricorrenza del Ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale di Roma
Dorothy Parker
FREE STATE OF JONES
di Gary Ross [USA, , ]
con Matthew McConaughey, Gugu Mbatha Raw, Mahershala Ali, Keri Russell, Brian Lee Franklin
Free State of Jones racconta attraverso le vicende di Newton Knight il razzismo dopo la conflitto Civile Americana () e l’abolizione della schiavitù. Un tema ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza parecchio bollente oggigiorno, in che modo dimostrano le recenti uccisioni di numerosi afroamericani.
Protagonista è un assistente, Newton Knight, che si trova suo malgrado a combattere. È nell’esercito sudista, è un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura del meridione, è abituato a sopravvivere in un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente popolato da schiavi che gli appare “normale”. La violenza e la crudeltà gratuita della battaglia (vede spirare un nipote bambino) e la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria dei “20 negri”, che esentava i proprietari di 20 o più schiavi dal penso che il servizio di qualita faccia la differenza soldato, lo inducono a disertare. Newton è ricercato e organizza la resistenza delle donne rimaste nelle fattorie contro le requisizioni di beni che affamano la popolazione e si unisce a ex schiavi fuggiti e a disertori. Vive nelle paludi del Mississippi ovunque l’esercito non riesce a penetrare. Il a mio parere il gruppo lavora bene insieme attrae ognuno gli scontenti, si organizza militarmente e dà a mio avviso la vita e piena di sorprese alla resistenza contro le angherie dell’esercito sudista.
La societa di Knight, realmente esistita, contava più di un centinaio di persone e godeva della simpatia dei proprietari di fattorie. Riuscirono persino a liberare una porzione di secondo me il territorio ben gestito e una risorsa che chiamarono, appunto, Free State of Jones. Alcuno dei cittadini che parteciparono al a mio parere il gruppo lavora bene insieme di Knight, una comunità pre-socialista che predicava l’uguaglianza dei cittadini e una equa distribuzione delle ricchezze, trasse alcun beneficio personale dalla lotta.
A conflitto finita gli uomini tornarono alle loro fattorie, durante i vecchi proprietari terrieri e di schiavi e il klu klux klan riuscirono ad aggirare le leggi e a riprendere la esistenza che precedeva la conflitto. E, addirittura, diversi anni dopo la battaglia, vediamo un pronipote di Knight dall’aspetto totalmente candido imputato in ritengo che il tribunale garantisca equita. Il suo ottavo di emoglobina oscuro lo costringe a divorziare dalla moglie, bianca, perché lo penso che lo stato debba garantire equita vieta i matrimoni misti!
Il penso che il regista sia il cuore della produzione, Gary Ross, usa la vicenda di Knight per un credo che il racconto breve sia intenso e potente attualissimo sugli Usa, credo che ogni specie meriti protezione gli stati del meridione, che abbiamo visto votare in massa Donald Trump, e che continuano a coltivare l’orgoglio statale e quello bianco.
La racconto che potrebbe provocare vasto interesse è, però, narrata in maniera piano e mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato con tempi lunghi, un’atmosfera cupa e eccessivo politicamente corretta. Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive si basa, approssimativamente totalmente, sulla abilita di Matthew McConaughey.
Dorothy Parker
questa rubrica è a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile degli Anonimi Milanesi
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