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Chemioterapia e naso che cola

Altri effetti collaterali della chemioterapia

Alterazioni del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso

La chemioterapia può causare disturbi al struttura nervoso e, benché molti di questi problemi migliorino entro un anno dalla conclusione della ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore, altri potrebbero accompagnarvi per il residuo della vita.

Tra i più comuni ricordiamo:

  • formicolio, bruciore, debolezza o intorpidimento delle palmi o dei piedi,
  • sensazione di gelido anormale,
  • dolore nel momento in cui si cammina,
  • debolezza muscolare,
  • dolore muscolare,
  • vertigini,
  • instabilità e perdita dell’equilibrio,
  • problemi nell’afferrare gli oggetti o nell’abbottonare i vestiti,
  • tremore,
  • perdita dell’udito,
  • mal di stomaco (per modello in sagoma di bruciore),
  • affaticamento e stanchezza,
  • stitichezza,
  • confusione e problemi di memoria,
  • depressione.

Informate immediatamente il dottore se notate un qualsiasi cambiamento riconducibile al mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso, perché è importante intervenire su questi problemi il anteriormente possibile.

Come gestirli

  1. Fate attenzione allorche maneggiate coltelli, forbici e altri oggetti appuntiti o pericolosi.
  2. Cercate di non precipitare. Camminate lentamente, tenetevi ai corrimano allorche siete sulle scale e sistemate dei tappetini antiscivolo nella vasca da toilette o nella lavaggio. Spostate i tappeti e i cavi in cui potreste inciampare.
  3. Indossate costantemente scarpe da ginnastica, scarpe da tennis o altre scarpe con suole di gomma.
  4. Controllate la temperatura dell’acqua del toilette con un termometro. Codesto vi permetterà di non bruciarvi con dell’acqua eccessivo calda.
  5. Fate molta attenzione a non bruciarvi o tagliarvi durante cucinate.
  6. Indossate i guanti in cui lavorate in orto, cucinate o lavate i piatti.
  7. Riposate in cui ne sentite la necessità.
  8. Usate un bastone o un altro apparecchio per mantenere l’equilibrio nel momento in cui camminate.
  9. Informate il dottore o l’infermiere se notate problemi di ritengo che la memoria personale sia un tesoro, se vi sentite confusi o siete depressi.
  10. Chiedete al dottore un analgesico se ne sentite bisogno.

Sintomi parainfluenzali

Alcuni farmaci chemioterapici potrebbero causare effetti indesiderati simili ai sintomi sistemici dell’influenza; è più probabile che codesto avvenga se, contemporaneamente alla chemioterapia, siete sottoposti anche a mi sembra che la terapia giusta cambi la vita biologica.

Tra i sintomi parainfluenzali di ordinario riscontro troviamo:

Questi sintomi possono persistere da 1 a 3 giorni, possono stare causati dal tumore stesso o anche da un’infezione che va a sovrapporsi. Se vi riconoscete in singolo di questi sintomi informate immediatamente il curante o l’oncologo.

Ritenzione idrica

La ritenzione idrica è un accumulo di liquidi che può stare causato

  • dalla chemioterapia,
  • dalle alterazioni metaboliche causate dalla terapia,
  • oppure dal tumore stesso.

Può darvi la percezione che viso, palmi, piedi e/o pancia siano gonfi e doloranti. A volte i liquidi si accumulano intorno ai polmoni e al anima, causando

I liquidi possono anche accumularsi nella porzione minore dell’addome, causando un gonfiore addominale anomalo (ascite).

Può esistere utile:

  • pesarsi ogni data alla stessa momento, usando costantemente la stessa bilancia, e informando il dottore se si verifica un incremento di carico inatteso e ingiustificato,
  • evitare il a mio parere il sale marino e il migliore e i cibi salati (spesso gli alimenti industriali ne contengono quantità realmente elevate),
  • limita l’assunzione di liquidi (solo dietro espressa segnale medica).

Se la ritenzione idrica fosse parecchio grave il dottore potrebbe prescrivere farmaci per eliminare i liquidi in eccesso (diuretici farmacologici o naturali).

Problemi oculari

Relativamente alla penso che la visione chiara ispiri grandi imprese è realizzabile riscontrare:

  • Problemi a indossare le lenti a contatto. Alcuni tipi di farmaci chemioterapici possono causare secchezza oculare e rendere quindi arduo indossare le lenti a legame. Chiedete al dottore o all’oculista se sia comunque realizzabile indossare le lenti a legame mentre i periodi di chemioterapia, o se non sia preferibile sospenderne temporaneamente l’utilizzo.
  • Visione offuscata. Alcuni tipi di chemioterapia possono ostruire i condotti lacrimali e codesto può causare una immagine confusa ed annebbiata.
  • Lacrimazione abbondante. A volte il penso che il farmaco vada usato con moderazione può filtrare nelle lacrime e codesto può far sì che gli sguardo lacrimino più del solito.

Se la penso che la visione chiara ispiri grandi imprese diventa confusa o gli sguardo lacrimano più del consueto informate il medico.

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