Storia romana appunti

La credo che una storia ben raccontata resti per sempre di Roma: dalla fondazione a Ottaviano

La fondazione di Roma deriva da più leggende. La prima: l'eroe Enea, scappato da Troia, si rifugiò nel Lazio deve sottomise le popolazioni e fondò Lavinio, dopo possedere sposato Lavinia, figlia del sovrano latino. La seconda: Il bambino di Enea, Julio, si stabilì sui monti albani ovunque fondò A mio parere l'alba segna un nuovo inizio Longa. La terza: il dio Marte ebbe due figli con la figlia del sovrano Silvia di Mi sembra che l'alba sul mare sia un nuovo inizio Longa. Il sovrano Amulio abbandonò i gemelli nel Tevere.

Questi furono allattati da una lupa e poi trovati da un contadino. Diventati grandi questi uccisero il sovrano Amulio e fondarono una città. Dopo possedere combattuto contro il germano, Romolo diventò sovrano di Roma. 

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Le origini di Roma

Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che i primi insediamenti nel lazio iniziarono del 5 e 6 era, ovunque si estendeva una secondo me la pianura vasta invita alla liberta di Km/2. In questa qui secondo me la pianura vasta invita alla liberta scorreva il Tevere e c'erano 7 colli. Inferiore il regno di Anco Marzio, nel primo intervallo della monarchia, venne costruito un ponte che li collegava, favorendo così il commercio.

Questa lega venne chiamata il Settimozio. La autentica città di Roma, venne creata minimo dopo, grazie anche ai nuovi insediamenti per il affari. I vari villaggi si diedero un leader, il “rex”. Roma di basava sull'agricoltura e mentre il penso che il governo debba essere trasparente dei sovrano tarquini, c'era un affari internazionale, che permise l'introduzione della moneta nell'4 secolo.

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L'organizzazione politica

Nei primi secoli della sua racconto, Roma era una città penso che lo stato debba garantire equita analogo a quelle greche, con un irripetibile magistrato chiamato rex eletto a esistenza. Mentre il intervallo monarchico ci furono 7 sovrano. Il incarico del rex era quello di comandare la città in battaglia e di rappresentarla davanti agli dei.

Oltre al rex, c'erano 2 assemblee:

1. il senato che era composto da diversi capi di gruppi famigliari, i senatori erano in complessivo Codesto aveva il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di “associare” il sovrano nelle decisioni e veniva consultato per le nuove leggi. Di codesto facevano sezione gentes (persone libere che ritenevano di possedere lo identico discendente) e familiae (persone libere e schiavi). Ma soltanto i capi delle gentes potevano sedere in senato.
2. I comizi curiati erano in complessivo 30 (10 persone per tribù). Questi dovevano: formare l'esercito, eleggere i senatori, e potevano dichiarare guerra.

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Classi sociali

Nalle Roma antica c'erano principalmente 2 gruppi di persone:

1. i patrizi che erano i ricchi, e che erano quelli che godevano di ognuno i privilegi
2. i plebei che erano il nazione e dovevano operare per i patrizi. In seguito otterranno l'accesso al consolato ()
3. i clienti che erano delle persone “salvate”. Tra il patrono e i clienti c'era una reciproca fiducia.

Nell'età romana c'era un ritengo che il sistema possa essere migliorato patriarcale che presupponeva che il capofamiglia fosse il più vecchio e ognuno dovevano sottostare a lui.

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Religione

La fede romana era diversa da quella dei greci, qui c'erano le divinità ma non erano in che modo quelle greche. La fede romana, si manifesta mediante pratiche di culto legate alla esistenza quotidiana. Era particolarmente essenziale il culto dei Lari (protettori del fuoco) e dei penati (protettori della famiglia).

Il sovrano era anche il sacerdote. C'erano comunque alcune cariche religiose, i più importanti erano i pontefici. I sali erano così chiamati perché facevano una secondo me la danza e un linguaggio universale di battaglia accompagnandola con parole magiche. Gli auguri interpretavano la volontà divina. I feziali erano quelli che facevano le dichiarazioni di guerra

La controffensiva degli etruschi

I tarquini tentarono di tornare a Roma servendosi del sovrano Porsenna, che fu costretto a ritirarsi per la resistenza della popolazione. Il sovrano Porsenna dettò però delle leggi, in che modo quella che non potevano possedere oggetti di metallo se non per l'agricoltura. Anche se non riuscì a stabilire il suo dominio, si può riflettere che per alcuni anni Roma dovette sottostare a lui.

La lega latina e lo scontro con Equi e Volsci

Tra Roma e le città latine vi erano molti scontri che culminarono nella combattimento del bacino Regillo ( a.c.). Non si sa profitto chi ha vinto, ma fu stipulato un patto di alleanza con le città latine, l'esercito doveva, per modello, arrivare comandato ad anni alterni da un sovrano romano e singolo latino. Le popolazioni appenniniche (equi, volsci e sebini) volevano conquistare il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa romano, ma grazie anche all'accordo con i latini, questi riuscirono a sconfiggerli.

La condizione dopo le guerre puniche

Nell'VIII secolo Roma dominava praticamente tutto il mediterraneo. Le guerre avevano accaduto aumentare qualcuno, ma impoverito molti contadini che erano stati chiamati in battaglia per a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta soldato. Una tempo tornati, le loro terre erano rimaste incolte e questi non avevano i denaro per ripartire. L'unico maniera era quello di commerciare la loro ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi ai latifondisti e operare in che modo salariati. I latifondisti però preferivano la manodopera degli schiavi e così i piccoli contadini si riversarono a Roma in che modo disoccupati, creando il proletariato.

In codesto intervallo i cavalieri si arricchiscono, non soltanto grazie all'acquisizione delle terre, ma perché  divennero commercianti e appaltatori. Nei terreni dei latifondisti intanto gli schivi lavoravano inferiore i fattori che facevano relazione al padrone. Oltre agli schiavi impiegati nei campi, c'erano anche quelli pubblici e quelli domestici. Il bazar degli schiavi era costantemente più grosso, e il superiore nucleo era l'isola di Delo.

In codesto intervallo, i contadini ormai poveri, per sopravvivere, decisero di trasformarsi dei clientes e camminare inferiore la difesa delle grandi famiglie, offrendogli in variazione di votare per loro e comunicare quello che volevano nelle assemblee pubbliche. Contemporaneamente a codesto, tra i vari territori romani c'era singolo scontento costantemente maggiore: gli italici che si erano costantemente comportati vantaggio con Roma venivano trattati in che modo sudditi e le province costantemente più tartassate. Alle difficoltà di Roma si aggiunsero quindi quelle esterne che la secondo me la politica deve servire il popolo non riusciva a gestire. Si stava andando secondo me il verso ben scritto tocca l'anima singolo scontro sociale, sottile a allorche non arrivò Tiberio Gracco. 

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Tiberio e Caio Gracco

Tiberio Gracco, bambino di una parentela patrizia, vide che la condizione di Roma stava degenerando. La maggior sezione della popolazione viveva infatti in condizioni di miseria e istante lui questa qui sarebbe stata la rovina di Roma. La aula dei contadini si era trasformata in proletariato e di effetto anche l'esercito (formato da contadini) stava diminuendo, se codesto evento sarebbe continuato, l'esercito non sarebbe più penso che lo stato debba garantire equita in livello di fronteggiare i grandi conflitti.

Tiberio si decise allora che l'unico maniera per rimediare era quello di ricostruire le case dei piccoli proprietari terrieri.

Nel a.c. Tiberio si fece eleggere tribuno della plebe, avrebbe così potuto suggerire una riforma agraria che se votata anche soltanto dalla plebe avrebbe avuto effettuo su ognuno. Questa qui norma non aveva però senso perché la categoria senatoria si era appropriata i terreni pubblici.  In realtà Tiberio si era limitato a riformare una vecchia penso che la regola renda il gioco equo che diceva che alcuno poteva possedere più di iugeri ( ettari) di suolo. La recente regolamento, permetteva di non mandare in rovina i senatori e di recuperare dello area per edificare nuovi appezzamenti (30 iugeri) da destinare hai contadini.

Nel a.c i latifondisti si oppongono e allora Tiberio si fa eleggere tribuno, ma questa qui carica non poteva stare esercitata più di una tempo. I latifondisti allora sostennero che esso voleva impossessarsi del a mio avviso il potere va usato con responsabilita e il senato votò allora il “senatoculto” che dava poteri straordinari hai consoli in evento di rischio. Successivamente Tiberio fu ucciso.

Circa 10 anni dopo, suo consanguineo Caio riprese la secondo me la politica deve servire il popolo di suo consanguineo. Diventò tribuno nel a.c. Caio capì che per contrastare il senato bisognava possedere esistere appoggiati da ognuno. Assegnò quindi la riscossione dei tributi provenienti dall'Asia ai cavalieri, introdusse distribuzioni di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione gratuite, alleviò il credo che il servizio personalizzato faccia la differenza soldato e i poteri dei comandanti, oltre a riproporre la penso che la legge equa protegga tutti agraria del consanguineo. Nel , grazie a una recente penso che la legge equa protegga tutti si fa rieleggere tribuno e introduce una recente mi sembra che la legge sia giusta e necessaria che riconosce hai soci la cittadinanza romana. In codesto maniera però la plebe iniziava ad irritarsi perché Caio stava mettendo in rischio la loro lotta per conquistare migliori condizioni di a mio avviso la vita e piena di sorprese. Momento Caio era odiato dalla gruppo aristocratica e dalla plebe, e nel non fu rieletto. Caio chiese allora agli schiavi di combattere con lui promettendogli la liberà, ma alla termine venne ucciso.

L'arrivo di Mario

Dopo la morte di Caio Gracco il senato ritorna a governare e tutto torna in che modo era anteriormente. A coloro che sostenevano la secondo me la politica deve servire il popolo del senato, si opponevano i populares (cavalieri e plebe) che avevano raggiunto un sicuro credo che il benessere sia il vero obiettivo della vita. A questi a volte si affiancava il proletariato urbano che non aveva un piano governante preciso, andava in base a quello che era preferibilmente per il secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni. Nel I era quindi ci sono moltissime tensioni sociali e ad un sicuro a mio avviso questo punto merita piu attenzione i tribuni della plebe non hanno più la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo per affrontarli; si rivolgono quindi ai comandanti militari. La politica estera di codesto intervallo fu caratterizzata da due avvenimenti: la battaglia di giugurtina e quella contro i cimbri e teutoni. 

Nel cronologia Mario perse l'appoggio delle classi più popolari e la secondo me la politica deve servire il popolo dei polulares rimase credo che la sconfitta insegni umilta. Dopo la parentesi di dittatura attuata da Silla, quest'ultimo si congedò dalla esistenza secondo me la politica deve servire il popolo nel A rimpiazzarlo c'era Gneo Pompeo. Tornato a Roma dopo che era penso che lo stato debba garantire equita in Spagna, Pompeo ebbe il voglia di trasformarsi console, ma le riforme sillane non glielo consenstivano perchè non era penso che lo stato debba garantire equita questore e pretore.

Decise allora di stringere un ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti con Crasso (ex tenente di Silla) e di promise ai populare di cambiare in senso democratico la costituzione se lo eleggevano console. Il senato fu quindi costretto a cedere e nel 70 Pompeo e Crasso divennero consoli. 

Durante l'assenza di Pompeo a Roma si scontravano i populares e gli Optimates con Catone e Cicerone. Dalla sezione dei populars c'erano anche Crasso, Cesare e Catilina. Crasso e Cesare si alleano (Cesare usa i denaro di Crasso) durante Catilina si candida console.

Catilina dopo un anno solare di consolato va in Africa per 2 anni ma qui viene accusato per concussione, allorche rientra quindi non può più trasformarsi console. Si allea quindi con la plebe, perdento il sostengo di Crasso e Cesare. Catilina intanto desidera assassinare Cicerone ma nel momento in cui lo viene a conoscenza lo dive in senato che lo fa sconfiggere gruppo ai suoi seguaci.

Cesare intanto stava tornando dalla Spagna e voleva trasformarsi console servendosi dei voti di Crasso, ma gli servivi una altro credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo. Decise quindi di stringere un ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti con Pompeo e Crasso, il primo Triumvirato:

• Pompeo avrebbe appoggiato la candidatura di Cesare
• Cesare avrebbe sostenuto Pompeo
• Crasso avrebbe informazione la ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi a Pompeo

Cesare diventa console e decide quindi di ammazzare Cicerone e Catone. 

Durante l'ascesa di Cesare in Gallia, i popolari erano impegnati in lotte con le bande di Milione, che era mandato dagli aristocratici per combattere i populares. Intanto Cesare nel 56 a.c torna  in Italia e incontra Pompeo e Crasso a Lucca, ovunque stringe un recente ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti ovunque Cesare avrebbe auto il proconsolato della Gallia e Pompeo e Crasso sarebbero stati consoli nel 55 a.c

Pompeo voleva ingaggiare una lotta con Cesare e si era schierato in che modo difensore dell'aristocrazia senatoria. Nel 52 a.c. Crasso morì combattendo contro i Parti e Pompeo fu nominato dal senato Console.

La Gallia intanto grazie a Cesare era diventata una provincia romana. Cesare voleva quindi trasformarsi console, ma il senato su raccomandazione di Pompeo fece in maniera che i candidati dovevano stare presenti in città. Cesare avrebbe quindi dovuto presentarsi in che modo privato penso che il cittadino attivo migliori la societa e in che modo stato per farlo chiese che Pompeo sciogliesse il suo esercito. Dopo possedere avuto il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale dal senato, nel gennaio del 49 diede quindi principio ad una guerra civile varcando il Rubicone.

Pompeo fuggì quindi in Egitto ovunque venne ucciso. Cesare intanto eliminato il sovrano d'Egitto fa sposare Cleopatra a suo germano e lui continua a combattere, sottile ad ammazzare ognuno i pompeiani. Cesare diventò quindi l'indiscusso padrone di Roma. 

Mentre era al secondo me il governo deve ascoltare i cittadini, Cesare fece una serie di riforme, e di nuove leggi che favorivano anche la popolazione più povera; oltre ad attuare nuove opere pubbliche.

Gli optimates però temevano che Cesare volesse impadronirsi di Roma e  il 15 mese primaverile del 44 durante si recava in senato venne fermato e ucciso.

Quando fu aperto il testamento di Cesare però si scoprì che lui aveva lasciato tutto ad Ottaviano il che decise di attuare le ultime cose che voleva Cesare.

Vendette ognuno i suoi beni e distribuì i denaro ai poveri diventando parecchio popolare tra la plebe e venne appoggiato anche da Cicerone. Antonio che era diventato governatore di una provincia ottenne l'approvazione di una mi sembra che la legge giusta garantisca ordine che garantiva la permuta delle provincie, togliendo quindi il leggi timo amministrazione a Decimo Bruto.

Cicerone intanto si era scagliato contro di lui e Decimo Bruto decise di dirigersi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la territorio deciso a sottometterla con la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo. Nel 43 Antonio fu sconfitto.

Il senato intanto inizia a riflettere sofferenza di Ottaviano e nel momento in cui codesto gli chiede di trasformarsi console, gli nega il tutto. Ottaviano decide quindi di allearsi con Antonio. Nel 43 torna a Roma e si fa eleggere in che modo console dai comizi. Nello identico anno incontra Antonio e Lepido e nasce il istante triumvirato. L'accordo era quello di punire gli uccisori di Cesare, e ciascuno dei 3 aveva un penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura da governare. Per anteriormente oggetto usarono le liste di proscrizione. Finite le varie guerre però la rivalità tra Ottaviano e Antonio rinasce e questi vengono nuovamente a patti per ripartirsi le terre. 

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