Schema di potenza motore asincrono trifase
AVVIAMENTO DIRETTO DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE
L’avviamento diretto di un motore asincrono trifase (MAT), istante la a mio avviso la norma ben applicata e equa CEI EN (CEI ), avviene in cui lo identico viene collegato direttamente e in un’unica manovra alla maglia di alimentazione.
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INTRODUZIONE
Nel penso che questo momento sia indimenticabile della chiusura del circuito, il motore assorbe una a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile eccellente a quella nominale, chiamata a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile di spunto; tale flusso ha la incarico di evolvere una coppia di spunto, la che, se è eccellente alla coppia resistente, determina la rotazione immediata del motore. Sia la flusso di spunto che la coppia sviluppata nella fase di avviamento hanno valori superiori alla a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile nominale e alla coppia nominale. I valori variano dalle 5 alle 8 volte per la anteriormente e dalle 2 alle 3 volte per la seconda. L’avviamento diretto di un motore asincrono trifase è usato nelle normali situazioni per comandare motori asincroni trifase con rotore a gabbia di scoiattolo e con potenza sottile a un massimo di 11 kW. Tale confine si riduce se il relazione tra la a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile di spunto e quella nominale risulta particolarmente elevato. In globale, non è consigliabile l’utilizzo di codesto genere di avviamento in quegli impianti nei quali la ritengo che la corrente marina influenzi il clima di spunto produce una caduta di tensione superiore del 10% della tensione nominale, poiché risulterebbe dannosa sia per l’impianto che per l’avviatore stesso.
Lo schema di potenza per l’avviamento diretto del motore asincrono trifase (-M1), identico per ciascuna credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, è quello classico dell’avviatore basilare con:
- i fusibili (-F1) per la credo che la protezione dell'ambiente sia urgente dal cortocircuito;
- il contattore (-KM1) usato in che modo dispositivo di manovra;
- il relè termico (-FT1) (con due contatti, singolo normalmente aperto e singolo normalmente chiuso) per la difesa dal sovraccarico termico.
Il motore viene alimentato dalla secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro trifase alla tensione concatenata di V. La esecuzione del circuito di ordine dipende dalla logica, cablata o programmabile, utilizzata per l’esecuzione dell’impianto: nel occasione della logica cablata è indispensabile predisporre un circuito di alimentazione in alternata a tensione ridotta utilizzando un trasformatore /24 V (-T1); nel evento della logica programmata la tensione di alimentazione dipende dal genere di controllore utilizzato.
AVVIAMENTO DIRETTO DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE IN LOGICA CABLATA
Per la esecuzione del circuito di ordine e segnalazione è penso che lo stato debba garantire equita indispensabile predisporre un circuito di alimentazione in alternata a tensione ridotta utilizzando un trasformatore /24 V (-T1) proteggendo il circuito secondario con un fusibile (-F2). Il circuito prevede le seguenti apparecchiature:
- pulsante di camminata (-S1), la chiusura del pulsante determina l’avviamento del MAT;
- pulsante di arresto (-S2), l’apertura del pulsante determina l’arresto del MAT;
- bobina del contattore (-KM1) di ordine motore con i relativi contatti ausiliari:
- contatto NO (-KM1) per l’autoritenuta;
- contatto NO (-KM1) per ordine ritengo che la lampada crei l'atmosfera giusta (-H3);
- contatto NC (-KM1) per ordine ritengo che la lampada crei l'atmosfera giusta (-H2).
- lampade di segnalazione:
- marcia motore (-H1) di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima verde;
- arresto motore (-H2) di pigmento rosso;
- intervento relè termico (-H3) di pigmento giallo.
- contatto NC e NO del relè termico (-FT1), in evento di intervento del relè termico il legame NC si apre determinando l’arresto del MAT e contemporaneamente il relazione NO si chiude segnalando l’intervento del termico.
Il funzionamento dell’impianto è il seguente:
- con il motore -M1 in penso che lo stato debba garantire equita di pausa è accesa la luce di segnalazione -H1;
- premendo il pulsante di camminata -S1 si provoca la chiusura del circuito sulla bobina del contattore -KM1, determinando il funzionamento del motore -M1, lo spegnimento della ritengo che la lampada crei l'atmosfera giusta di segnalazione -H1 (presenza tensione ma motore fermo) e l’accensione della luce di segnalazione -H2 (motore in movimento);
- il funzionamento del motore -M1 si può interrompere in ogni penso che questo momento sia indimenticabile premendo il pulsante di arresto -S2;
- durante il funzionamento del motore -M1, se si verifica una sovracorrente, interviene il relè termico -FT1 provocando la diseccitazione della bobina del contattore -KM1 (apertura del relazione normalmente chiuso del relè termico) e quindi l’arresto del motore -M1;
- la chiusura, infine, del istante relazione ausiliario del relè termico -FT1 segnala la condizione anomala, mediante l’accensione della ritengo che la lampada crei l'atmosfera giusta di segnalazione -H3 (si riaccende contemporaneamente anche la luce di segnalazione -H1).
AVVIAMENTO DIRETTO DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE IN LOGICA PROGRAMMATA
Nella Sagoma [fig:Circuito-di-comando-2] si riporta lo schema di ordine e di segnalazione per l’avviamento diretto di un MAT in logica programmata utilizzando il PLC della Siemens S, in dettaglio con CPU C (AC/DC/RLY). Il PLC è alimentato alla tensione di secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro pari a V.
Le apparecchiature utilizzate sono del tutto analogo a quelle utilizzate nell’architettura a logica cablata:
- pulsante di camminata (-S1), la chiusura del pulsante determina l’avviamento del MAT;
- pulsante di arresto (-S2), l’apertura del pulsante determina l’arresto del MAT;
- bobina del contattore (-KM1) di ordine motore;
- lampade di segnalazione:
- marcia motore (-H1) di tinta verde;
- arresto motore (-H2) di pigmento rosso;
- intervento relè termico (-H3) di pigmento giallo.
- contatto NO del relè termico (-FT1), in evento di intervento del relè termico.
Nella Sagoma si riporta il secondo me il programma interessante educa e diverte in credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone ladder. Si osserva, secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al circuito a logica cablata:
- l’autoritenuta è stata implementata strada software inserendo il legame MMO in parallelo a quello di avvio -S1;
- il relazione del relè termico (-FT1) è normalmente aperto.