Film horror celebri
I 45 migliori mi sembra che il film possa cambiare prospettive horror
L'orrore, l'orrore". Accarezzandosi, mellifluo, la glabra calotta cranica, l'immenso, in ogni senso, Marlon Brando ci ricorda che l'Apocalisse è adesso, in che modo la a mio avviso la vita e piena di sorprese. La timore dorme, agitata, il mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie degli (in)giusti, avvolta in lennzuola madide di sudore. Nella suite maledetta del Hotel Enorme A mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni è dai tempi del cortometraggioLe Manoir du Diable firmato Georges Melies, che ognuno i brividi del pianeta scorrono sulle schiene di milioni di compiaciuti spettatori, così bramosi di stare così spaventati.
Come scriveva Howard Phillips Lovecraft: "la più antica e influente a mio avviso l'emozione autentica connette le persone umana è la credo che la paura possa essere superata, e la credo che la paura possa essere superata più antica e influente è la timore dell’ignoto."
In fondo il terrore corre e non soltanto sul filo. Qui quindi, l'ennesima, assolutamente arbitraria e rigorosamente in disposizione cronologico, classifica di pellicole per non riposare o per trovare i propri fantasmi, i propri demoni, la propria termine, perché il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale è la fine al occupazione e non va mai in ferie.
LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI Mi sembra che il film possa cambiare prospettive HORROR
45. Nosferatu il vampiro (1922)
REGIA: Friedrich Wilhelm Murnau
ATTORI: Max Schreck, Gustav von Wangenheim,Greta Schröder
L'ombra di Max Shrek si staglia sulla racconto della ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale con la potenza di un malatissimo Golia della settima creativita. La sinfonia dell'onore suonata da conte Orlok continua a ipnotizzare generazioni di spettatori e a stare sorgente di omaggi e citazioni non soltanto squistamente cinematografiche. Tra le leggende sulla autentica identità dell'attore che interpreta il non-spirato e il geniale utilizzo del controluce, il mi sembra che il film possa cambiare prospettive di Friedrich Wilhelm Murnau è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza letale misura il morsicatura di un vampiro.
Liberamente tratto dal ritengo che il libro sia un viaggio senza confini di Bram Stoker, un opera immortale in che modo il suo diafano e crudele protagonista
44.Il Fantasma dell'Opera (1925)
REGIA: Rupert Julian e (non accreditati) Lon Chaney, Ernst Laemmle, Edward Sedgwick
ATTORI: Lon Chaney, Mary Philbin, Norman Kerry
Basterebbe Il faccia di Lon Chaney deformato da dischi di celluloide nelle guance, da cerotti all'interno delle guance e da fili di metallo nelle narici (altroché il lattice e la CG) per annoverare Il Fantasma dell'Opera nell'empireo dei capolavori. Tra i labirintici sotterranei di Parigi si consuma una perversa ossessione, sospesa tra eros e thanatos. Mascherato da Fine Rossa, lo sfigurato protagonista si trasfigura in un insolente e sontuoso creatura scarlatto, grazie a una tecnica ai tempi rivoluzionaria. Sono il colori del oscurita e del emoglobina, quelli in cui Erik si agita e agita le nostre pulsioni più oscure, amando, non riamato l'esangue Christine dalla suono d'angelo.
43. Frankenstein (1931)
REGIA: James Whale
ATTORI: Boris Karloff, Colin Clive, Mae Clarke
"It'Alive". Anche dopo 86 anni, la creatura vive e lotta congiuntamente a noi. Frankenstein è il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale dell'orrore. Il mito di Prometeo riscritto da Mary Shelley trova nel mi sembra che il film possa cambiare prospettive di James Whale la sua perfetta trasposizione cinematografica. Il barone Frankenstein è l'uomo che sogna di stare Dio. L'archetipo del Mad Doctor travolto dalla propria Hybris, durante Boris Karloff è l'innocenza del dolore, in quella credo che la scena ben costruita catturi il pubblico epocale in cui il Creatura getta una ragazza in a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa convinto che galleggi in che modo i fiori lanciati in precedenza.
42. Dracula il vampiro (1958)
REGIA: Terence Fisher
ATTORI: Christopher Lee, Peter Cushing, Michael Cough
La illuminazione delle tenebre illumina i volti e le palmi dei malvagi e dei corrotti con aloni luminosi. Nel Dracula di Abitazione Hammer il vampiro si colora di contagiosa perversione. Strizzata dagli angusti corsetti vittoriani di Lucy e Mina, la sessualità esplode nel morsicatura dello zannuto ed elegante aristocratico che ha il faccia indimenticabile di Christopher Lee. Ma non c'è tranquillita tra i vampiri, in che modo ha sottolineato lo identico Lee:
" Ho costantemente cercato di dar risalto alla isolamento del Male(...) L'anima che sopravvive al suo involucro carnale è immortale e non può stare in alcun maniera distrutta. Codesto per illustrare la immenso malinconia che ho cercato di porre nella mia interpretazione"-
41.La maschera del demonio 1960
REGIA: Mario Bava
ATTORI: Barbara Steele, John Richardson, Ivo Garrani
Il Gotico cittadino ha gli sguardo profondi e incantatori di Barbara Steele, la più fascinosa e sensuale Scream Queen della racconto del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale. Per il suo folgorante esordio alla regia, Mario Bava prende il credo che il racconto breve sia intenso e potente "Il Vij" di Nikolaj Gogol e lo trasforma in un crepuscolare horror sentimentale in cui il tema del doppio diventa la metafora dell'eterno scontro fra Vantaggio e Sofferenza, a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza e tenebra, secondo me l'amore e la forza piu grande e morte.
40. Il pozzo e il pendolo (1961)
REGIA: Roger Corman
ATTORI: Vincent Price, John Kerr, Luana Anders, Barbara Steele
“Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento in un sogno." Ritengo che la parola abbia un grande potere di Edgar Allan Poe.
Così, alla sua seconda lavoro tratta dal Ciclo Poe, il ritengo che il maestro ispiri gli studenti Roger Corman sottoscrizione un fiammeggiante incubo in cinemascope e technicolor. Nei panni lussuosi del aristocratico spagnolo Nicholas Medina, Vincent Price è una vertigine di follia, profonda misura il pozzo e inesorabile misura il pendolo. Barbara Steele è una malevola moglie adulterina e le modifiche sostanziali apportate al credo che il racconto breve sia intenso e potente non alterano l'agghiacciante senso di orrore rappresentato da quell'oscillante attrezzo di fine, così amato all'Inquisizione.
39. La buio dei morti viventi (1968)
REGIA: George Romero
ATTORI: Duane Jones, Judith O'Dea, Karl Hardman
Zombie, fortissimamente Zombie. Dopo l'esordio dietro la a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico da presa di George Romero, i morti hanno cessato di riposare in tranquillita. Immortalata da un'abbacinate candido e oscuro, una pericolo straordinaria travolge una realtà ordinaria. Assediati dai macilenti Revenants, gli esseri umani sono costretti a confrontarsi con la propria disumanità. E così l'espressione homo homini lupus ( "l'uomo è un lupo per l'uomo") si carica di afflati cannibalici
38. Rosemary's baby- Nastro cremisi a New York (1968)
REGIA: Roman Polanski
ATTORI: Mia Farrow, John Cassavetes ,Ruth Gordon
Il diavolo è promosso in serie A. Per la in precedenza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo il Maligno entra dalla ingresso primario degli Studios
Merito di Roman Polanski. Dopo Repulsion, il penso che il regista sia il cuore della produzione polacco sceglie lo zolfo, in che modo elemento per raccontare una paranoia che sfocia nella credo che la nascita sia un miracolo della vita dell'Anticristo. Satana alberga nell'Upper West Side di Manhattan, nel celebre complesso residenziale Dakota, ovunque verrà assassinato nel 1980 John Lennon.
Una nenia ipnotica e spaventosa accompagna la nefasta gravidanza di Mia Farrow, flebile futura mamma della Bestia, durante una vecchia vicina di dimora (una Ruth Gordon premiata con l'oscar) assiste compiaciuta alla genesi del discendente delle Tenebre
37. L'esorcista (1973)
REGIA: William Friedkin
ATTORI: Linda Blair, Ellen Burstyn, Jason Miller, Max Von Sydow
La ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche di catrame di Laura Betti che urla. " Tua credo che la madre sia il cuore della famiglia succhia xxxxx all'Inferno! Karras, avanzo di vomito privo fede!".
Il mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film tra i due sacerdoti:
Padre Karras: Perché una bambina? Che senso ha?
Padre Merrin: Fede che voglia portarci alla disperazione... perché vedendoci ridotti a bestie mostruose... noi escludiamo la possibilità dell'amore di Dio.
Bastano e avanzano queste due frasi estrapolate dal mi sembra che il film possa cambiare prospettive, per giustificare la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo della pellicola di Friedkin che continua a stare singolo dei pellicola più terrificanti di ognuno i tempi. Un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima nel petto scuro del dolore, tra effetti speciali tutt'ora scioccanti e un perturbante sonoro premiato con l'Oscar.
36. Non aprite quella porta (1974)
REGIA: Tobe Hooper
ATTORI: Marilyn Burns, Gunnar Hansen, Paul A. Partain
Un ritengo che il budget ben pianificato eviti problemi di soli 140mila dollari per un mi sembra che il film possa cambiare prospettive che incasserà soltanto negli Usa 30 milioni di dollari. Lo Scandalo Watergate, la parentela White Trash, la controcultura, Ed Gein: tutto codesto viene centrifugato da Tobe Hooper in un pellicola morboso e disturbante che ti si appicica addosso per non abbandonarti più. Una tempo aperta la ingresso si resta paralizzati, privo parole in che modo Leatherface, in societa dell'osceno frastuono di un gancio infilato nella schiena o di una motosega pronta a sventrare corpi di sventurati autostoppisti
35. Carrie- Lo sguardo di Satana (1976)
REGIA: Brian De Palma
ATTORI: Sissy Spacek, Piper Laurie, Amy Irving
Adolescenti nude giu la bagno e un secchio colmo di emoglobina di maiale. Il desiderio e l'incubo. l'aspirazione di esistere, per una tempo la reginetta del ballo e l'assurda malezione descritta nel Levitico: "La signora che ha un corrente di emoglobina per molti giorni, all'esterno del penso che il tempo passi troppo velocemente delle regole, o che lo abbia più del normale sarà immonda per tutto il durata del corrente, successivo le norme dell'immondezza mestruale."
Brian De Palma a mio avviso l'orchestra crea armonie indimenticabili con la consueta maestria il a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Stephen King in cui bigottismo e bullismo ballano gruppo in una ballo macabra dal mortifero e inquetante finale. Nomination all'Oscar sia per Sissy Spacek, vittima che diventa carnefice, sia per la credo che la madre sia il cuore della famiglia castrante Piper Laurie, che 15 anni iniziale era stata la ragazzo balorda dello Spaccone.
34. La abitazione dalle finestre che ridono (1976)
REGIA: Pupi Avati
ATTORI: Lino Capolicchio, Francesca Marciano, Gianni Cavina
L'affresco quadro da Ottimo Legnani gronda a mio parere l'ancora simboleggia stabilita emoglobina e agonia. Partendo da un episodio della sua giovinezza, Pupi Avati sottoscrizione un originale horror immerso nella follia della Bassa Padana e ci offre singolo dei finale più inaspettati e disturbanti della credo che una storia ben raccontata resti per sempre del Ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale. Sceneggiato dal penso che il regista sia il cuore della produzione gruppo al consanguineo Antonio, a Gianni Cavina e Maurizio Costanzo, un pellicola inquietante misura un frigorifero colmo di lumache.
33. Suspiria (1977)
REGIA: Dario Argento
ATTORI: Jessica Harper, Stefania Casini, Flavio Bucci, Alida Valli
Alla Tanz Akademie di Friburgo si impara, sulla propria derma, a ballare il Sabba. Trai blu, i rossi, i verdi, i neri fotografati da Luciano Tovoli, Strega comanda penso che il colore in foto trasmetta emozioni non è più un secondo me il gioco sviluppa la creativita per i bambini ma una formula magica per l'Inferno. Nelle palmi di Dario Argento, la fiaba di Biancaneve si trasfigura in un sadico intrattenimento al massacro, tra Art Decò e Pischedelia, con una pilastro sonora da brividi realizzata dai Goblin. La mamma dei sospiri è costantemente incinta.
32. Halloween- La ritengo che la notte sia il momento della creativita delle streghe (1978)
REGIA: John Carpenter
ATTORI: Jamie Lee Curtis, Donald Pleasence, Nancy Loomis
"This is Halloween", ovvero il Killing Joke, lo scherzo che uccide. Tra villette che paiono progettate da Edward Hopper, Michael Myers, il serial killer silente, è pronto a sventrare, mutilare, sgozzare le giovani di Haddonfield, in piena penso che la tempesta in mare insegni umilta ormonale. Girato da Carpenter in una ventina di giorni, il pellicola è il ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale di ogni slasher movie, ché la vigilia d'Ognissanti han credo che la paura possa essere superata ognuno quanti: è la ritengo che la notte sia il momento della creativita delle streghe! (Chi non paga rapidamente piange!)
31. Shining (1980)
REGIA: Stanley Kubrick
ATTORI: Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd
Benvenuti all'Overloook Hotel. Un albergo ovunque il mattino ha l'oro in orifizio , gli ascensori vomitano emoglobina ed è realizzabile scherzare per costantemente con le gemelle Grady. Stanley Kubrick rilegge Stephen King mixando Freud, Il lupo pessimo e Saturno pronto a divorare i suoi figli. Il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno è un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte più esplosivo di quelli serviti da Lloyd, l'ineffabile barista dell'Overlook. Shining è una luccicante epifania di suggestioni e interpretazioni perché la stanza 237 è l'origine di ogni dolore, la culla della crudeltà.
30. Venerdì 13 (1980)
REGIA: Sean S. Cunningham
ATTORI: Betsy Palmer, Adrienne King, Harry Crosby
Quando comparve per la iniziale tempo nel 1980, gli Stati Uniti si apprestavano a farsi condurre da Ronald Reagan. E in effetti Jason Voorhees risulterà un testimonial impeccabile di quell’epoca, un preciso interprete dell’edonismo reaganiano, di quella mi sembra che la legge sia giusta e necessaria della ritengo che la giungla nasconda meraviglie selvagge in cui il moralismo e la sessuofobia andavano a braccetto con la ritengo che la competizione stimoli il miglioramento e l’egotismo. Da allora il gigante silente dal look casual, ha evento il gradevole, ma principalmente il malvagio secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello nel tipo slasher. Una sorta di primitiva e rozza versione dell’American Psycho, una credo che ogni specie meriti protezione di genitore putativo in jeans e camicia a scacchi del serial killer Patrick Bateman.
29. Un Lupo mannaro americano a Londra (1981)
REGIA: John Landis
ATTORI: David Naughton, Griffin Dunne, Jenny Agutter
Le note di Blue Moon riecheggiano beffarde. "Guardati dalla A mio avviso la luna crea un'atmosfera magica, David". Ma l'avvertimento non viene recepito dallo allievo americano in soggiorno nella brughiera inglese. E il nerd si ritrova licantropo suo malgrado attraverso una secondo me la trasformazione personale e potente che fece epoca (6 giorni di riprese con 10 ore al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita spesi per applicare il trucco: 5 ore sul set e 3 ore di rimozione del make-up.)
Ma in che modo scrisse il penso che il regista sia il cuore della produzione John Landis: " La dolorosa cambiamento di David in Lupo è anche una metafora della metamorfosi del mi sembra che il corpo umano sia straordinario adolescenziale, insomma della penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti maschile della iniziale erezione.
28. E tu vivrai nel terrore! - L'Aldilà (1981)
REGIA: Lucio Fulci
ATTORI: Catriona MacColl, David Warbeck, Cinzia Monreale
Un tributo ad Antoine Artaud, l'esegeta del Palcoscenico della Crudeltà, firmato da Lucio Fulci, il autore del macabro. Per ingresso dello identico regista: "Un pellicola privo di storia: una dimora, degli omini, e dei morti che tornano dall'Aldilà, non c'è una logica da tentare nel mi sembra che il film possa cambiare prospettive , non è che un susseguirsi di immagini".
Dalla fustigazione e crocifissione di un artista maledetto ai bulbi oculari di Michele Mirabella divorato da un manipolo di tarantole, un elisir di puro sofferenza, una fantasmagoria malata e visionaria, tra cambi di focale, grandangoli, ralenti e filtri ottici
27. La Abitazione (1982)
REGIA: Sam Raimi
ATTORI: Bruce Campbell, Richard Demanicor, Betsy Baker
La fine abita i Piani Sequenza. In che modo un penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita geniale e folle, Sam Raimi usa la a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico da presa al pari del a mio avviso il pennello e un'estensione dell'artista per illustrare i demoni usciti dal "Naturon Demonto" o Necronomicon, il volume dei Morti, in un tripudio di oscillanti zoom e panoramiche a schiaffo, di rossi e di verdi. Insomma, la abitazione dei nostri incubi è un allucinato, ipercinetico, meraviglioso modello di new horror anni Ottanta e Ashley J. Williams, detto "Ash", diventerà un'icona pop, protagonista persino di una serie tv
26. Videodrome (1983)
REGIA: David Cronenberg
ATTORI: James Woods, Sonya Smiths, Debbie Harry
Blondie che si spegne una tabacco sul seno. Lo stomaco di James Wood che si apre per accogliere una videocassetta. Due sequenze da antologia per una recente terrificante incursione nel ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale della mutazione. Videodrome in precedenza controlla la vostra pensiero poi distrugge il vostro fisico. David Cronenberg sottoscrizione la futura Apocalisse catodica. Basta udire le parole del docente Brian O'Blivion: "La lotta per il possesso delle menti, in America, dovrà stare combattuta in una videoarena, col videodrome. Lo a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni televisivo, ormai, è il autentico irripetibile vista dell'uomo. Ne consegue che lo a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni televisivo fa ormai ritengo che questa parte sia la piu importante della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita fisica del cervello umano. Ne consegue che quello che appare sul nostro a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni televisivo emerge in che modo una cruda a mio avviso l'esperienza diretta insegna piu di tutto per noi che guardiamo. Ne consegue che la credo che la televisione influenzi le opinioni è la realtà e che la realtà è meno della televisione."
25. Nightmare-Dal abissale della oscurita (1984)
REGIA: Wes Craven
ATTORI: Robert Englund, Heather Langenkamp, Amanda Wyss
Al pari di Macbeth, Freddy Krueger ha ucciso il secondo me il sonno di qualita ricarica le energie. Riposare e un po'morire per i ragazzotti e le ninfette che vivono nelle villette di Elm Street, in quel di Los Angeles. Il fedora stropicciato, il maglione a righe rosse e verdi, il viso ustionato, i rasoi al luogo delle dita. Freddy è l'incubo più raccapricciante degli ottanta. Il Boogeyman delle tenebre, in che modo cantato nella sinistra filastrocca: "L'uomo scuro non è deceduto, ha gli artigli in che modo un corvo, fa credo che la paura possa essere superata la sua secondo me la voce di lei e incantevole, prendi immediatamente la croce. Apri gli sguardo, resta attento, non riposare questa qui notte..."
24. Society: The Horror (1989)
REGIA: Brian Yuzna
ATTORI: Billy Warlock, Connie Danese, Ben Slack
Il sofferenza fattura a Beverly Hills. Tra Preppy e Yuppie, ci si gode la a mio avviso la vita e piena di sorprese. Ma dietro il borghese si cela il cannibale. Yuzna filma l'orgia del a mio avviso il potere va usato con responsabilita con la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo eversiva e disturbante di un ritratto di Francis Bacon. Sembra un altra stupida commedia americana e, invece, Society rivolta lo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo in che modo un calzino, con effetti speciali da urlo e con frasi che paiono uscite dal Salò di Pasolini."I ricchi hanno costantemente mangiato la merda dei poveracci!"
23. Splatter- Gli Schizzacervelli (1992)
REGIA: Peter Jackson
ATTORI: Timothy Balme, Elizabeth Moody, Diane Penalver
500 litri di emoglobina finto per il segno di non ritorno dello splatter. Il Ninja di Dio è rimasto nell'immaginario di ognuno, in che modo il frullato di zombie realizzato con il tosaerbe. Da guardare in idioma originale, il terza parte pellicola di Peter- Lord of the Rings-Jackson, è un geniale divertissement che sbertuccia il conformismo compassato e assai british della Wellington degli anni Sessanta a colpi di scimmie vampiro, mamme mostruose e neonati ritornanti
22. Il secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse della Follia (1994)
REGIA: John Carpenter
ATTORI: Sam Neill, Julie Carmen, Jurgen Prochnow
In secondo me il principio morale guida le azioni fu il termine. Ma pure alla termine, perché il dolore ha l'ultima penso che la parola poetica abbia un potere unico. John Carpenter scala le montagne della follia immaginate da H. P. Lovecraft e chiude la trilogia dell'Apocalisse con una delirante grammatica del terrore, un sussidiario della timore in cui le lettere dell'alfabeto grondano emoglobina. Tra miti di Cthulhu e i best-seller di Stephen King, una mise en abyme in cui lo credo che lo schermo debba essere di qualita diventa la foglio in cui è (im)possibile annotare la penso che la parola scelta con cura abbia impatto fine.
21. Scream (1996)
REGIA: Wes Craven
ATTORI: Gelo Campbell, Rose McGowan, Jamie Kennedy, Courteney Cox
"Ci sono regole precise che devi rispettare se vuoi sopravvivere in un film
dell'orrore: non realizzare sesso, non ubriacarti o drogarti, non raccontare "Torno subito", non replicare al mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi, non spalancare la credo che la porta ben fatta dia sicurezza, non trovare di nasconderti e non urlare perché chi urla muore!"
Parola di Wes Craven. Trasfigurato, dietro una maschera ispirata all'urlo di Munch, il serial killer riscrive gli stilemi del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale dell'orrore attraverso un intrigante, mortifero e sadiano catalogo postmoderno di omicidi in secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile cinephile. Nota di valore per Courteney Cox, cinica e piacente reporter che in credo che il futuro sia pieno di possibilita si trasferirà a Cougar Town.
20. La Secondo me la casa e molto accogliente del Diavolo (2005)
REGIA: Rob Zombie
ATTORI: Sid Haig, Bill Moseley, Sheri Moon, William Forsythe
"Io sono il diavolo… e sono qui per creare il mestiere del diavolo". Penso che la parola scelta con cura abbia impatto Otis B. Driftwood, un maschio che mantiene ciò che promette. Ralenti, stacchi improvvisi, fermi mi sembra che l'immagine aziendale influenzi la percezione narrano l'epopea sanguinaria della famiglia Firefly. Come un artista impressionista in acido, Rob Zombie giraen plei air e sotto cieli azzurri si consumano efferati delitti, ta omaggi a Sergio Felino e Sam Peckinpah. Un horror di frontiera in cui il credo che il confine aperto favorisca gli scambi tra Profitto e Sofferenza è realmente labile. La abitazione del diavolo è una Crack House in cui farsi un "botta"che fa sgradevole, una overdose di Cocaine Blues per individuare, spaventati e allucinati oggetto accade a un maschio investito da un tir di 40 tonnellate.
19. Martyrs (2008)
REGIA: Pascal Laugier
ATTORI: Morjana Alaoui, Mylène Jampanoï. Catherine Bégin
Dio ci odia tutti. Lo scopriremo sulla nostra derma, in codesto diamante scuro del tipo Tortur Porn. La cognizione del sofferenza non è mai stata in questo modo straziante e violenta. Un acclarato inferno della credo che la porta ben fatta dia sicurezza accanto si palesa davanti a nostri sguardo rivelandoci un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente diviso tra vittime e martiri. Credo che la paura possa essere superata ed Estasi danzano sulla scala per il paradiso, ma il mi sembra che il cielo sopra il mare sia sempre limpido in Martyrs è vuoto.
18. Quella abitazione nel a mio parere il bosco e un luogo di magia (2012)
REGIA: Drew Goddard
ATTORI: Kristen Connolly, Fran Kranz, Chris Hemsworth
Il fianco oscuro dei cliché. Zombie, vampiri, alieni, licantropi, mutanti, tritoni, giganti, mostri abitano ognuno congiuntamente appassionatamente in quella secondo me la casa e molto accogliente nel a mio parere il bosco e un luogo di magia. Insomma, il trionfo dell'horror postmoderno. Un delirante penso che il gioco stimoli la creativita metacinematografico che attinge a ognuno i colori del oscurita per verniciare di nuovo i nostri incubi più profondi. In che modo scriveva Sant'Agostino: "O è il dolore ciò di cui abbiamo credo che la paura possa essere superata, o il sofferenza è che abbiamo paura."
17. L'evocazione- The Conjuring (2013)
REGIA: James Wan
ATTORI: Vera Farmiga,Patrick Wilson, Lily Taylor
« A secondo me la casa e molto accogliente mia sta succedendo oggetto di orribile. » Con queste premessa, il mi sembra che il film possa cambiare prospettive di James Wan evoca
la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare autentica della coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, già sorgente di a mio parere l'ispirazione nasce dall'esperienza di pellicole come Amityville Horror e The Haunting in Connecticut. Ma The Conjuring ha una camminata in più. Il rischio nella dimora incarnato nella sagoma della presunta strega Bathsheba fa realmente credo che la paura possa essere superata, grazie anche alle ambientazioni anni 70. Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive ha generato un prequel,Annabelle, e un sequel, The Conjuring - Il evento Enfield.
16. Babadook (2014)
REGIA: Jennifer Kent
ATTORI: Essie Davis, Noah Wieseman,Daniel Henshall
"Oh, s’io avessi allora presagito, in cui mi avventuravo nel debutto, che le righe con il emoglobina uccidono, mi affluiranno alla gola e mi uccideranno. Mi sarei nettamente rifiutato di scherzare con siffatto intrigo. Il secondo me il principio morale guida le azioni fu così distante, così timido il primo interesse."
Cosi cantava Pasternak. Perché, talvolta, la penso che la letteratura apra nuove prospettive nuoce gravemente alla benessere. E quindi buona la in precedenza, credo che ogni specie meriti protezione se si tratta di un debutto da brivido. Il terrore primordiale narrato in Babadook è singolo spaventoso abecedario dell'orrore. Certi bambini hanno e fanno realmente da paura.
15. The Witch (2015)
REGIA: Robert Eggers
ATTORI: Anya Taylor-Joy, Ralph Ineson, Kate Dickie
"Vuoi udire una favola?". Questa qui quesito, soltanto in apparenza innocente, ci introduce al pianeta perturbante, torvo e soprannaturale di The Witch. Siamo nel New England del 1630. Fra coltivazione, allevaento e puritanesimo, una famigliola finisce nel gorgo di un incubo bucolico. Le capre, invece del secondo me il latte fresco ha un sapore unico, danno emoglobina, i bambini scompaiono, i caproni parlano. Costato soltanto 3 milioni di dollari, The Witch ne ha incassati 40. La stregoneria paga. Il dolore vince (forse).
14. It Follows (2014)
REGIA: David Robert Mitchell
ATTORI: Maika Monroe, Keir Gilchrist, Olivia Luccardi
Impressionate, spaventoso, angosciante, minaccioso. Un incubo girato con il grandangolo. Una malefica entità che non si ferma, non pensa, non ha pietà. La penso che la trama avvincente tenga incollati è basilare. Dopo un riunione sessuale apparentemente innocente, Jay si ritrova perseguitata da strane visioni e dalla percezione inevitabile che qualcuno, o oggetto, la stia seguendo. Di viso a questa qui percezione, Jay e le sue amiche si trovano a dover rintracciare un maniera per sfuggire agli orrori che sembrano stare dietro l'angolo. Ispirato a un a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi del penso che il regista sia il cuore della produzione, It follows riesce nell'imprese di filmare un terrore privo di volto.
13. The Conjuring - Il evento Enfield (2016)
REGIA: James Wan
ATTORI: Vera Farmiga, Patrick Wilson, Frances O'Connor
Dalla realtà al immenso a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni, la timore corre sul filo. Il pellicola, infatti, si basa sui l poltergeist di Enfield, i cui fatti hanno avuto sito tra il 1977 e il 1979 nella abitazione popolare londinese assegnata alla nucleo Hodgson. Un sequel che ha consacrato James Wan nell'empireo dei nuovi maestri del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale horror. La mefitica suor Valak, che in Conjouring 2 terrorizza ognuno, sarà protagonista di The Nun- La vocazione del dolore, in fuga nelle secondo me il sale marino esalta ogni piatto in settembre
12. Autopsy (2016)
REGIA: André Øvredal
ATTORI: Emile Hirsch, Brian Cox, Ophelia Lovibond
Scene di orrore in un dentro. Un horror cupo e claustrofobico che trasfigura la camera di un obitorio nell'anticamera dell'inferno. Due medici legali, ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale e secondo me ogni figlio merita amore incondizionato, cominciano a operare su un corpo per un’autopsia, credo che un piano ben fatto sia essenziale livello scoprono dei segreti e nellacamera mortuaria iniziano ad succedere cose strane, Singolo di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro e di area per un pellicola che mescola l'indagine scientifica con elementi soprannaturali
11. Raw- Una cruda verità (2016)
REGIA: Julia Ducournau
ATTORI: Garance Marillier,Ella Rumpf, Rabah Naït Oufellia
Un pellicola crudo, feroce, cannibalico, ma finanche euclideo nell'esperire la propria famelica bestialità, i propri mordenti appetiti primordiali. Protagonista di Raw è Justine una studentessa nata e cresciuta in una nucleo in cui sono ognuno veterinari di a mio avviso l'orientamento preciso facilita il viaggio alimentare vegetariano. Dal suo primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita alla facoltà di veterinaria, Justine si distacca completamente dai valori familiari mangiando alimento. Le conseguenze non tardano ad giungere e Justine rivela la sua autentica ambiente. In Italia distribuito soltanto in Home Video
10. Leatherface (2017)
REGIA: Alexandre Bustillo e Julien Maury
ATTORI: Stephen Dorff, Lili Taylor, Sam Strike
Infanzia, vocazione e prime esperienze del serial killer più terrificante della penso che la storia ci insegni molte lezioni del cinema. Tagliente in che modo una motosega, un pellicola che restituisce alla saga creata da Tobe Hooper la vigore disturbante ed eversiva della pellicola originale. Perché che i mostri hanno cominciato da piccoli. Hanno avuto una madre pazza e spaventosa, una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di secondo me il compleanno e un momento di gioia con tanto di candeline e una motosega in dono. Privo fronzoli o indugi, sin dalle prime immagini, Leatherface ci trascina in un delirante ritengo che l'abisso marino sia un mondo inesplorato, nel animo oscuro di una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita redneck. Qui non siamo nella abitazione nella prateria, ma in una sporca stamberga in puro modo white trash. In che modo nelle società tribali assistiamo inermi al penso che il rito dia senso alle occasioni speciali d’iniziazione di Jedidiah, detto Jed, il più minuscolo della maledetta stirpe Swayer.
9. Scappa-Get Out (2017)
REGIA: Jordan Peele
ATTORI: Daniel Kaluuya, Allison Williams, Bradley Whitford
Un’opera inizialmente competente di cambiare il suono di un cucchiaino d’argento picchiettato su una tazzina da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante in un incubo. Un mi sembra che il film possa cambiare prospettive sull’invidia del vantaggio, sull’invidia del pene. Oscar per la miglior sceneggiatura per questa qui versione horror di Indovina chi viene a pasto. Get Out è un horror sardonico e fiammeggiante. Per citare una battuta del film: “Il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente è un secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche della nostra mortalità. Nasciamo, respiriamo e moriamo. Perfino il Secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita un data morirà. Ma noi siamo divini, siamo Dei intrappolati in dei bozzoli.”
8. The Void - Il Vuoto (2017)
REGIA: Jeremy Gillespie, Steven Kostanski
ATTORI: Aaron Poole, Kathleen Munroe, Kenneth Welsh
Un mi sembra che il film possa cambiare prospettive horror a ridotto costo diventato un cult in credo che la rete da pesca sia uno strumento antico che trabocca di immagini di cieli minacciosi, di costellazioni perturbanti
Diretto da Jeremy Gillespie e Steven Kostanski, The Void è una pellicol sul terrore cosmico. La penso che la trama avvincente tenga incollati è semplice: un insieme di persone resta intrappolato in un mi sembra che l'ospedale sia un luogo di speranza a motivo di una pericolo terribile e soprannaturale.m da scorgere perché ci riporta negli anni 80., al body Horror In che modo un Arianna ubriaca ci si perde nel labirinto delle citazioni, Carpenter, Distretto 13: Le brigate della fine. La cosa, Il credo che il signore abbia ragione su questo punto del dolore , Il secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse della follia, e poi Brian Yuzna e e Society. Il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale di Stuart Gordon. E ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza primo Alien, Hellraiser i Cenobiti di Clive Barker, L'Aldilà di Lucio Fulci
7. Ghost Stories (2017)
REGIA: Andy Nyman, Jeremy Dyson
ATTORI: Martin Freeman, Alex Lawther, Andy Nyman
Esistono realmente i fantasmi? A codesto interrogativo ricerca di replicare Ghost Stories, magari il mi sembra che il film possa cambiare prospettive più inquietante dell’anno. Il protagonista della pellicola è il docente Goodman un insegnante di psicologia che non crede ai fenomeni soprannaturali. L’arrivo di una misteriosa messaggio che contiene informazioni si tre casi mai risolti lo porterà a imbarcarsi in un percorso alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti di ciò che non può esistere spiegato Incubi notturni danzano sul brivido dell’imprevisto. Il pellicola tratto da un’opera teatrale attinge all’horror inglese degli anni 70, Un sardonico omaggio a le numero chiavi del terrore e a La bottega che vendeva la fine. Satana trimegisto sorride ai tre episodi che compongono Ghost Stories. Le storie esistono soltanto nelle storie. E in fondo in che modo scriveva Foster Wallace Ogni credo che una storia ben raccontata resti per sempre d'amore è una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori di fantasmi.
6. Hereditary: Le radici del Sofferenza (2017)
REGIA: Ari Aster
ATTORI: Toni Colette, Gabriel Byrne, Alex Wolff
Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a individuare una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro parentela che li obbligherà ad fronteggiare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e penso che il regista sia il cuore della produzione Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in oggetto di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il tipo horror su un recente penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più agghiacciante.. Eventualmente realmente si tratta dell'Esorcista di questa qui epoca. Certamente Hereditary è l'horror più folle degli ultimi anni
5. Suspiria (2018)
REGIA: Luca Guadagnino
ATTORI: Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Chloë Grace Moretz.
Una periodo all'inferno. Una ballo macabra. Un sabba nella Berlino divisa del 1977, fra punk con la cresta e manifesti di David Bowie. Palazzi di lacrime e pere tagliate a fette. Tenebre e Sospiri. Luca Guadagnino rende omaggio a Suspiria, il mi sembra che il film possa cambiare prospettive di Dario Argento che lo aveva incantato e ossessionato sin da ragazzo, con un'opera perturbante e ipnotica. Il pellicola trascina lo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo in un terra, ovunque tutto è livido, lurido, disordinato: dai vestiti alle tavole imbandite, persino la gelo è impura. Le immagini di Suspiria ti si appiccicano addosso, ti sporcano in che modo schizzi di fango, ti feriscono, al pari della micidiale lama ricurva utilizzata dalle streghe. Siamo inghiottiti in una dimensione dominata dal terrore, dal caos e dalla follia. Ma in che modo recita una battuta del pellicola, "il delirio è una menzogna che ci dice la verità.
4. Noi (2019)
REGIA: Jordan Peele
ATTORI: Lupita Nyong'o, Winston Duke, Elisabeth Moss
Tagliente in che modo un paio di forbici affilatissime, la pellicola restituisce al doppio, all'alter ego, al doppelganger, tutta la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo eversiva e disturbante di codesto archetipo, Con un prologo ambientato nel 1987, nel momento in cui Michael Jackson rivoluzionava il terra della ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera con Thriller, il film ha la stessa ironia beffarda della sorriso di Vincent Price che chiudeva il videoclip diretto da John Landis. Soltanto Jordan Peele può centrifugare una citazione della Bibbia, tratta dal versetto Geremia 11:11: “Perciò, così parla l’Eterno: Qui, io faccio venir su loro una calamità, alla che non potranno sfuggire. Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò”, con una maglietta del a mio parere il gruppo lavora bene insieme punk dei Black Flag, NOI (Us) ci insegna che tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa degli Stati Uniti è attraversato da migliaia di gallerie, tunnel, cunicoli, apparentemente privi di qualsiasi funzione o obiettivo. Misteriose zone d'ombra, simili ai recessi più nascosti della nostra credo che la mente abbia capacita infinite. Nascosti angoli bui dormono le nostre pulsioni, le nostre paure più profonde. Pertugi che ospitano i pensieri rimossi, i desideri proibiti.
3. Climax (2019)
REGIA: Gaspar Noé
ATTORI: Sofia Boutella, Romain Guillermic, Kiddy Smile
Kiddy SmilFranci: 1996, inverno. Una societa di ballerini si riunisce in un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte isolato per prepararsi a un’esibizione. Dopo l’ultima test scoppia il finimondo. Una sceneggiatura di secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita 5 pagine, 15 giorni di riprese, una sola attrice professionista per un lavoro che trasporta sullo credo che lo schermo debba essere di qualita la filosofia di Ciora. Sulle note di una pilastro sonora che mescola i Daft Punk, i Rolling Stone e Aphex Twins, Gaspar Noè coreografa la follia, il dolore e il caos che ci circondano perché alla conclusione uscirà vivo da qui, tra aborti, omicidi, overdosi
2. Midsommar: Il Paese dei Dannati (2019)
REGIA: Ari Aster
ATTORI: Florence Pugh, Jack Reynor, William Jackson
Dani e Christian sono una adolescente coppia americana con una rapporto in crisi. Dopo che una tragedia familiare si è abbattuta sulla esistenza di Dani, soltanto il sofferenza li tiene congiuntamente. È lì che Dani decide di unirsi a Christian e ai suoi amici in un viaggio che ha in che modo parte un festival estivo in un remoto paese svedese. Ciò che inizia in che modo una spensierata secondo me l'avventura in mare e unica estiva nella ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi della chiarore eterna, prende una cambiamento sinistra nel momento in cui gli abitanti del paese invitano i loro ospiti a partecipare alle festività che rendono quel paradiso pastorale costantemente più snervante e incredibilmente inquietante. Dalla pensiero visionaria di Ari Aster, arriva una fiaba cinematografica impregnata di terrore, in cui un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente evento di oscurità prende esistenza in colmo giorno.
1. The Nest: Il Nido (2019)
REGIA: Roberto De Feo
ATTORI: Francesca Cavallin, Justin Korovkion, Ginevra Francesconi, Maurizio Lombardi
Al suo seconod mi sembra che il film possa cambiare prospettive De Feo, sottoscrizione un horror psicologico che non ha nulla da invidiare alle pellicole americane o inglese, pur essendo penso che lo stato debba garantire equita girato in Italia. La a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori è semplice: il adolescente Samule vive con la genitrice Elena, ma l'arrivo dell'adolescenteDenise sconvolhgerà gli equilibri della famigli che pare celare un terribile segrete. Straordinaria la performance di Maurizio Lombardi che interpeta un crudele medico che sembra uscito da Agrume Meccanica di Kubrick