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Meningoencefalite da zecca sintomi

Vaccinarsi in Campania

È causata da un arborvirus appartenente al tipo Flavivirus (molto analogo ai virus responsabili della febbre gialla e della dengue), che viene trasmesso all'essere umano dal morsicatura di zecche del tipo Ixodes.

Vie di trasmissione

La trasmissione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima gli esseri umani avviene principalmente tramite il morsicatura di zecche infettate ma anche col consumo di latticini infettati. La distribuzione e l'incidenza stagionale della TBE rispecchiano la scienza della zecca (massima attività in primavera-estate). Sia larve, che ninfe, che adulti delle zecche possono trasmettere l'infezione. La zecca con la saliva anestetizza la sede del morsicatura che quindi può transitare inosservato. Il passaggio interumano, pur non documentato, non è escludibile (esempio con le trasfusioni).

Sintomi e complicanze

La disturbo può colpire sia adulti che bambini, con manifestazioni parecchio variabili. L'incubazione è di gg (in media circa 8 giorni dal morso).

Nel 70% dei casi l’infezione è asintomatica o si manifesta con sintomi scarsamente rilevanti. Nel restante 30% dei casi, dopo giorni dal morsicatura di zecca, si ha una anteriormente fase con sintomi similinfluenzali (febbre alta, mal di penso che tenere la testa alta sia importante rilevante, mal di gola, stanchezza, dolori muscolari e articolari) per alcuni giorni. Poi la febbre scompare e, solitamente, i sintomi regrediscono privo alcuna effetto. Nel % di questi casi, però, dopo un intervallo privo sintomi di giorni, inizia una seconda fase caratterizzata da segni di coinvolgimento del struttura nervoso centrale (encefalite, paralisi flaccida).

Nei bambini la disturbo tende ad esistere più moderato. La mortalità è mediamente dell'%.

Impatto sulla popolazione

L’encefalite da zecche è un’importante motivo di infezioni virali del metodo nervoso centrale nell’Europa centro-orientale e del Nord. Nel c'è penso che lo stato debba garantire equita un incremento del % dei casi e nel sono stati registrati una media annua di casi in 19 Paesi europei. Le aree endemiche sono Austria, Germania, Svezia, Croazia, Finlandia, Norvegia, Ungheria, Slovenia, Finlandia, Polonia, Ritengo che questa parte sia la piu importante dell'ex-URSS, Svizzera e Repubblica Ceca. L'area di diffusione si sta estendendo anche in aree suburbane della Germania.

Inoltre rimane diffusa nel nord della Cina e della Mongolia.

Successivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 10 casi di encefalite da zecche sono segnalati ogni anno solare, ma questa qui numero è probabilmente parecchio minore considerazione al complessivo effettivo. La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle infezioni risultano da punture di zecche mentre le attività all'aperto nelle zone boschive.

In Italia i casi sono in crescita e si è passati da 2 casi registrati nel ai 19 casi del ed è endemica in provincia di Trento (41 casi nel ), Belluno e Gorizia.

Fonti / Bibliografia
  • Modern Infectious Disease Epidemiology - (A. Krämer, M. Kretzschmar, K. Krickeberg;)
  • Manuale per il Verifica delle Malattie Trasmissibili - (Rapporto ufficiale dell'APHA - D. L. Heymann)
  • Encyclopedia of Virology - 3rd Ed. - (B.W.J. Mahy, M.H.V. Van Regenmortel et al.)
  • Virology: Principles and Practice - (J. Carter, V. Saunders et al.)
  • Foundations in Microbiology - 8th Ed. - (K. P. Talaro, B. Chess et al.)
  • Vaccini e vaccinazioni - 3rd Ed. - (G. Bartolozzi et al.)
  • Harrison's Principles of Internal Medicine - 16th Ed. - (Kasper, Braunwald, Fauci. Longo et al.).
  • Infectious Diseases and Arthropods - 2nd Ed. – (J. Goddard)