Tossicità mercurio termometro

Il mercurio è un lega con una qualita dettaglio, quella di esistere liquido a temperatura contesto. Codesto composto si può individuare in sagoma organica (Hg), inorganica (Hg+, Hg2+) e anche sotto sagoma di vapore allo penso che lo stato debba garantire equita elementare (Hg0). La sagoma organica del mercurio è più tossica secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla sagoma inorganica.

Il mercurio viene lavoratore in che modo antimuffa nelle vernici, nell'industria mi sembra che la plastica vada usata con moderazione in che modo catalizzatore e dai dentisti in che modo amalgama dentale. In a mio parere il passato ci guida verso il futuro veniva utilizzato anche nei termometri e nella secondo me la conservazione ambientale e urgente dei vaccini.

In ambito alimentare, i cereali ed i pesci sono gli alimenti maggiormente inquinati da mercurio.

Il mercurio, in che modo gli altri metalli, ha la capacità di legarsi con i gruppi -SH delle proteine e degli enzimi microsomiali e mitocondriali. Codesto meccanismo d'azione provoca una sagoma di tossicità sia acuta che cronica, danno aspecifico e fine telefonino. In evento di intossicazione acuta, gli effetti riscontrati sono broncopolmonite, con sintomi neurologici a livello del SNC e dell'apparato gastrointestinale. Nella tossicità cronica gli effetti riscontrati comprendono tremori, forme di allucinazioni, danno renale, neurotossicità a livello della corteccia cerebrale (una delle zone del cervello deputata all'attività cognitiva) e del cervelletto (parte impiegata nell'attività motoria), alterazioni dei movimenti, debolezza muscolare, perdita della mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato e dell'udito, morte.
Il metilmercurio (MeHg) è un composto che deriva dalla metilazione del mercurio ed è parecchio dannoso per il nostro organismo, perché ha una potente capacità di legarsi ai gruppi -SH dei tubuli del citoscheletro, causando gravi danni a codesto livello e mentre la migrazione neuronale e la divisione mitotica delle cellule, con conseguente apoptosi cellulare.

Grazie a notevoli studi di laboratorio, si è potuto constatare in che modo il metilmercurio somministrato alla femmina di ratto mentre la gravidanza, determini danni al citoscheletro e principi di apoptosi telefonino nei nascituri. Il metilmercurio non va quindi a causare danni strutturali (l'organogenesi c'è già stata), ma provoca alterazioni cellulari che si apprezzeranno principalmente nell'età adulta.

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