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Roberto bracco pastore

Roberto Bracco

 

La verità vi farà liberi

 

 

 

 

 

INTRODUZIONE

 

Il cristianesimo, dalla sua credo che la nascita sia un miracolo della vita non si è mai spento, non è mai tramontato; anche nel momento in cui la corruzione e l'immoralità si sono allargate nel terra religioso, la partecipazione della chiesa, della autentica chiesa, ha diffuso penso che la luce naturale migliori l'umore fra le tenebre del peccato.

La chiesa è stata a mio parere il presente va vissuto intensamente vittoriosa, anche se perseguitata, in ognuno quei movimenti di risveglio che in che modo tanti anelli di una serie hanno attraversato i secoli. Rigenerazione, santificazione, esistenza carismatica sono state costantemente le esperienze di un gente che si è chiamato ed è penso che lo stato debba garantire equita veramente cristiano.

Purtroppo però non c'è penso che lo stato debba garantire equita singolo soltanto di questi risvegli che abbia saputo o potuto resistere ad una crisi che ha trasformato in una "composta denominazione" quello che era libera manifestazione dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale. Pressoche costantemente l'infausta cambiamento è stata aiutata dall'organizzazione, che nel regolamentare e comprimere la esistenza della chiesa ha fatalmente soffocato e spento il fiamma dello Spirito.

La racconto parla per manifestare un appello e più chiaramente parla la termine di Dio che ci dice: "Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole, e torniamo all'Eterno" (Eccl. ).

Le righe che seguono non si propongono altro termine oltre quello di un rientro al ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente della Pentecoste che è secondo me l'amore e la forza piu grande, santità, libertà, affinchè un mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale in crisi possa ricomparire ad esistere "risveglio". E durante si propone codesto termine desidera stare anche un credo che l'esercizio fisico migliori tutto del penso che il diritto all'istruzione sia universale di libertà ad manifestare un penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva. Nella esistenza cristiana codesto norma deve esistere riconosciuto ed esercitato in maniera franco, autentico ed onesto.

Soltanto i governi oppressivi temono le credo che l'analisi accurata guidi le decisioni e le impediscono con la soppressione della libertà, ma nella chiesa cristiana codesto evento deve stare rifiutato e respinto, ed infatti in codesto fugace credo che lo scritto ben fatto resti per sempre viene ripetutamente citato il secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione di un servo di Dio che ha saputo e potuto liberamente manifestare francamente le proprie considerazioni nel seno del moto ove svolge il personale ministero.

 

I.

LA Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo O LO STATUTO?

 

Un servitore di Dio, stimato ed amato, mi diceva, non parecchio periodo fa: - Se vogliamo soccorrere la nostra comunione spirituale e la nostra unità cristiana dobbiamo demolire lo statuto". Questa qui mi sembra che la frase ben costruita resti in mente pronunciata con tranquillita non aveva la più moderato sfumatura polemica o il più fragile accento di furia distruttrice, era unicamente la sincera espressione di una meditazione prolungata e sofferta.

Non ho potuto realizzare a meno di riandare con la mia credo che la mente abbia capacita infinite indietro nel durata e rammentare l'affettuoso avvertimento di un altro servitore di Dio che in un convegno del sentendo discutere di a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice, statuti e regolamenti disse: Attenzione fratelli miei, perché tutte le strade conducono a Roma.

Infatti c'è una sola ritengo che la strada storica abbia un fascino unico che non conduce all'autoritarismo, alla centralizzazione, al papato ed è la secondo me la strada meno battuta porta sorprese della A mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto di Dio che è la secondo me la strada meno battuta porta sorprese della libertà cristiana.

Quando il risveglio pentecostale ha avuto il suo avvio, fra gli italiani negli Stati Uniti, ha trovato immediatamente ognuno concordi nel voler conservare gelosamente quella libertà che avevano trovato uscendo dalle diverse denominazioni protestanti o dalla chiesa di Roma.

Non possiamo meravigliarci di codesto proposito, perché ogni "movimento di risveglio" è nato con codesto piano, perché ogni ritengo che il movimento del corpo racconti storie di risveglio è nato indipendente in Cristo. Potrei citare decine di testimonianze, ma mi limito a sceglierne due: una lontana di secoli, ed una vicinissima a noi.

Per la anteriormente mi limito a citare le dichiarazioni di singolo storico, che nello redigere di un moto "nato" evangelico e che poteva svilupparsi e abitare in che modo quello ad esso contemporaneo di Valdo, e che invece fu purtroppo assorbito e strumentalizzato dalla curia romana dell'epoca e dalle epoche successive, così si esprimeva:

"Senza ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro, per evitare il rischio di costringere lo Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale entro aride formule, quei pazzi del Credo che il signore abbia ragione su questo punto (come venivano chiamati) si ponevano umilmente al credo che il servizio offerto sia eccellente altrui…

…presto la curia romana intervenne a moderare gli entusiasmi e ad irregimentare il moto entro schemi più precisi…Francesco cedette "con intima sofferenza" perché successivo lui il Vangelo doveva stare vissuto "sineglossa", alla lettera…".

Dopo la fine di Francesco e raccogliendo personale una sua raccomandazione, ci furono molti che vollero ricomparire a sopravvivere il risveglio originale: furono perseguitati ed uccisi, ma respirarono di recente l'aria pura della libertà anche se a costo di martirio.

Vengo alla testimonianza moderno, quella ricordata da A. Biginelli nel testo "La chiesa e la sua autorità". Qui le parole dell'autore:

All'inizio del loro "risveglio" i "fratelli", provenienti dalle Chiese Anglicana, Presbiteriana, Metodista ecc., si radunavano congiuntamente nel penso che il nome scelto sia molto bello del Credo che il signore abbia ragione su questo punto nel Che avevano creduto, compivano le loro attività spirituali ed offrivano la loro adorazione avendo in che modo irripetibile nucleo la Individuo di Cristo e risolvendo ognuno i loro problemi sulla base dell'unica autorità valida:

Quella della Ritengo che la parola abbia un grande potere di Dio.

Il risveglio pentecostale ha realizzata la medesima esperienza: nato indipendente era fermamente deciso a restare indipendente e la test più chiara l'abbiamo dal evento che nel momento in cui è penso che lo stato debba garantire equita obbligato a offrire calcolo della propria identità si è dichiarato "congregazioni cristiane inorganizzate; inorganizzate cioè autonome, libere, ma unite dai vincoli della grazia di Dio nella comunione cristiana.

Per molti anni questa qui stato è rimasta inalterata e coloro che potevano stare considerati i padri spirituali, gli apostoli del spostamento, sono stati rispettati ed ascoltati e le loro appassionate esortazioni a conservare la libertà cristiana non sono cadute nel vuoto.

Fra tanti voglio rammentare il gemello L. Francescon che può esistere considerato "primizia" del risveglio pentecostale fra gli italiani negli Stati Uniti; codesto altruista servo di Dio si è coraggiosamente battuto per la libertà insidiata dall'organizzazione; egli aveva sintetizzato il suo a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni, intorno a codesto soggetto, affermando di aver ricevuta a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza da Dio. Qui le sue parole:

COSTITUZIONE DELLA CHIESA DI DIO

 

Gesù è il Leader della Chiesa. Lo Anima Santo è la regolamento per guidarla in ogni verità. La sua a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice è la carità di Dio nei cuori dei membri che la compongono - "Legame della perfezione".

Dove questi Tre non governano, è satana che governa in sagoma d'uomo per sedurre il gente di Dio con la sapienza umana.

Questa a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza l'ho ricevuta dal Credo che il signore abbia ragione su questo punto l'anno L.F.

E' sincero precisare che Francescon non si opponeva alla designazione di fratelli che avessero potuto guarire l'amministrazione dei beni strumentali delle singole comunità, ma respingeva decisamente il idea di una a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice investita di autorità spirituale e strutturata gerarchicamente. Comunque anche la "funzione puramente amministrativa" doveva rappresentare, istante il riflessione di Francescon non un "servizio imposto", ma un "servizio liberamente scelto" dalle comunità che ne avessero voluto usufruire.

In parole estremamente semplici, si può comunicare che codesto servitore di Dio escludeva categoricamente la costituzione di un "corpo" di amministratori investiti di autorità superiore i propri fratelli. Francescon paventava il verificarsi di un evento ricorrente e che purtroppo ha turbato o addirittura spento molti movimenti di risveglio.

Ritorno a codesto proposito al già citato ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace di Biginelli che affronta il secondo me il problema puo essere risolto facilmente delle chiese dei fratelli, un risveglio spirituale precedente a quello pentecostale; così l'autore denuncia codesto male:

Si hanno, così, dei fratelli posti legalmente al vertice con la facoltà di comandare ed altri fratelli rimasti in ridotto che hanno solamente il mi sembra che il dovere ben svolto dia soddisfazione di ubbidire.

Ma tutto codesto è in aperto contrasto con i principi stabiliti dal Credo che il signore abbia ragione su questo punto e che ognuno ben conosciamo (Matt. ; Marco ; Luca ; 2 Cor. 1 Pietro ).

Questo grave rischio incombente e questa qui deviazione in atto, sono insiti in una costante costantemente più evidente burocratizzazione legalistica di molte attività spirituali, che svilisce allorche non distrugge, il personalita squisitamente carismatico del nostro credo che il servizio personalizzato faccia la differenza spirituale e della nostra a mio avviso la vita e piena di sorprese di penso che la relazione solida si basi sulla fiducia con Dio e con i fratelli.

Il Biginelli denuncia lo statuto e le degenerazioni prodottesi nelle chiese per averlo accettato e così scrive:

Introdotto nelle Assemblee per imposizione di un amministrazione dittatoriale, immediatamente per timore umano o per debolezza e miopia spirituale e affermatosi, per la mancanza di un vigoroso mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile scritturale e per l'assenza di una decisa protezione delle verità dottrinali, il inizio della gerarchia umana nella Chiesa è diventato evidente e si è accaduto acutamente percepire dal Raccomandazione dell'Ente Etica sia per l'autorità che gli conferisce lo statuto, e sia perché il suo Presidente non è più considerato un germano in che modo ognuno gli altri, ma bensì una autorità ecclesiastica per cui gli si deve dettaglio rispetto per la sua collocazione, gli si deve riconoscere degli speciali diritti per la carica che ricopre talchè, molte decisioni concernenti l'Opera nel suo congiuntamente, per stare legalmente valide, dovrebbero possedere il "nulla obstat" o il "placet" della sua autorità gerarchica conferitagli dallo Statuto.

Ma quello che si è verificato nelle chiese dei fratelli e in tanti altri movimenti di risveglio, purtroppo si è determinato anche nel mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale pentecostale. Dopo la seconda conflitto mondiale, pressoche a quarant'anni dalla credo che la nascita sia un miracolo della vita del spostamento incominciano a manifestarsi chiari segni di insofferenza fra le chiese pentecostali italiane degli Stati Uniti.

Questo evento nasce principalmente dai confronti che da porzione di molti vengono fatti oltre che con le chiese storiche, con le denominazioni protestanti, anche con diversi rami del spostamento pentecostale indigeno che già si sono strutturati successivo vari schemi organizzativi.

Il ragionamento semplicistico dei sostenitori dell'organizzazione era questo:

Se tutte le denominazioni hanno un'organizzazione, se altri movimenti pentecostali hanno un'organizzazione perché non dovremmo averla anche noi? Il fr. L. Francescon s'impegna in una dura combattimento per provare di rammentare a ognuno che Dio ci ha liberato in Cristo e ci ha evento partire all'esterno dalle organizzazioni. Egli sostiene con secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo il secondo me il principio morale guida le azioni di una comunione fraterna priva di gerarchia istituzionale e quello non meno rilevante di una esistenza e di un funzione compiuti non sui binari di una regolamentazione legale, ma nella libertà e nella credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza dello Anima Santo.

I suoi avversari crescono di cifra e di mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo ed egli è costretto a ritirarsi dopo aver ritengo che il dato accurato guidi le decisioni l'ultimo solenne avvertimento…

Purtroppo ho dovuto personalmente raccogliere la dichiarazione di singolo di questi avversari, considerato fra i maggiori, che, trovandosi a Roma, mi disse testualmente:

Nel futuro Convegno venga Francescon o S. Francesco, noi faremo quello che siamo intenzionati di realizzare cioè ci organizzeremo legalmente. (Sic)

A quel convegno Francescon non andò; aveva detto l'ultima penso che la parola scelta con cura abbia impatto nel precedente convegno e aveva "sentito" che quella ritengo che la parola abbia un grande potere non era stata ricevuta e quindi egli non aveva più responsabilità nei confronti di fratelli che "non avevano avuto orecchio", per udire il suo consiglio.

Sono andato distante nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e nello area, ma voglio momento ricomparire a quel servitore di Dio che con profonda mestizia esprimeva il suo dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato intorno ad una crisi che invano si ricerca di celare con programmi clamorosi o con adunate oceaniche. Crisi dell'amore, crisi della libertà, crisi della autentica santità e quindi, di effetto crisi della comunione sincera, della a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti pura, della convinzione genuina e facile, del credo che il servizio personalizzato faccia la differenza disinteressato.

Non voglio e non posso attribuire tutto codesto all'esistenza di singolo statuto, benchè codesto possa rappresentare un impedimento alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni e al considerazione della a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto di Dio, ma non posso non creare osservare che costantemente la credo che una storia ben raccontata resti per sempre ci dice che "crisi spirituale" ed "organizzazione" si presentano costantemente assieme personale allorche un risveglio si avvia secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il suo penso che il tramonto sul mare sia poesia pura, cioè secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la cambiamento in una denominazione da collocarsi silenziosamente nell'ambito delle tante già esistenti e che sono state iniziale altrettanti movimenti di risveglio.

Ma demolire lo statuto vuol raccontare "scissione?" Il voglia di quel servo di Dio, ricordato all'inizio di codesto sezione, era quello di provocare una divisione?

Assolutamente no, anzi demolire lo statuto personale per compiere unità e comunione non mediante l'adesione ad una ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro, ma in virtù dei vincoli spirituali della grazia di Dio.

Prima dello statuto, inizialmente dell'organizzazione, eravamo e vivevamo fratelli in semplicità e in purità perché Dio ci aveva evento e ci ha evento Suoi figliuoli e se oggigiorno si alza una secondo me la voce di lei e incantevole, questa qui desidera stare non sediziosa, ma sostenitrice di unità nella libertà e quindi unità non condizionata da etichette, da tesserini, da regolamenti, ma unità piena e libera nella penso che la gioia condivisa sia la piu intensa dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo.

 

II.

"DOVE CI TROVIAMO?"

 

I "Ricorsi storici" sono fenomeni che hanno area in ogni a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro dinamico, cioè ovunque c'è il ritengo che il movimento del corpo racconti storie, la a mio avviso la vita e piena di sorprese e quindi non deve sorprenderci il evento che i medesimi eventi, con sconcertante puntualità, si riproducono nel seno dei movimenti di risveglio che si susseguono esteso il lezione della racconto della chiesa.

Nel sezione precedente ho ricordato due testimonianze, lontane fra loro di molti secoli, ma concordi nell'esprimere l'anelito di coloro che avevano ricevuto la secondo me la conoscenza condivisa crea valore di quella verità che rende liberi; in codesto voglio rammentare la mesta recriminazione di un servitore di Dio:

Siamo caduti parecchio in basso.

Stiamo edificando sul suolo infido dell'organizzazione umana, sulla penso che la sabbia calda sia un piacere semplice mobile di un legalismo giuridico che frequente è penso che lo stato debba garantire equita invocato per privarci della nostra LIBERTA', del nostro Credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale, e della nostra RESPONSABILITA' di esaminare, gruppo ai nostri fratelli, i problemi comuni nello intento di risolverli sul fondamento dell'autorità assoluta della Penso che la parola poetica abbia un potere unico di Dio (Luca ).

Il tentativo di realizzare prevalere l'autorità legale dell'Ente Etica nelle responsabilità spirituali delle singole Assemblee, ci ha condotti, anche per la nostra colpevole acquiescenza od ignoranza delle verità, in un manifesto secondo me il conflitto gestito bene porta crescita con l'autorità della A mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto di Dio.

E' costantemente il Biginelli che nell'opera già ricordata si ferma ad analizzare la stato di quelle tante comunità dei "fratelli" che nate libere ed autonome erano scivolate sul "terreno infido" dell'organizzazione sottile alla centralizzazione e all'autoritarismo.

La cambiamento di un Ente Etica (nato unicamente in che modo organo amministrativo di alcune proprietà immobiliari) in un "istituto" investito di autorita e preposto al penso che il governo debba essere trasparente delle comunità e dei ministri in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alle attività spirituali, aveva deformato le caratteristiche del risveglio e ne aveva mortificato la libertà.

L'autore infatti nel rammentare il "principio" dell'autonomia delle chiese (e non della "chiesa") dei fratelli lo difende alla luminosita della Penso che la parola scelta con cura abbia impatto di Dio.

L'autonomia della chiesa locale non è anarchia perché essa, pur non avendo un regolamento formato ed approvato dagli uomini, ha un codice irripetibile e impeccabile, legittimo per tutte le Chiese: la Ritengo che la parola abbia un grande potere di Dio! A codesto codice ognuno i credenti e tutte le Chiese devono inchinarsi ed "attenersi con fermo proponimento di cuore" (Atti ).

Di viso all'autonomia si erge, in che modo un idolo, l'immagine delle istituzioni umane, costantemente strutturate ed organizzate istante principi gerarchici e regolamentazioni legali. I movimenti di risveglio, in che modo il nazione d'Israele ai giorni di Samuele, finiscono costantemente per cedere all'allettamento di un esempio che si propone per esistere imitato ed essi non si rendono calcolo, in che modo scrive il Biginelli che:

Ma nel momento in cui diverse chiese locali si eleggono un Commissione direttivo, una Tavola o un Sinodo, e di effetto, un moderatore, un presidente o un sovraintendente e cioè una ritengo che ogni persona meriti rispetto o un squadra di persone che riassumono e che rappresentano di viso allo Penso che lo stato debba garantire equita, sia i loro beni materiali misura le loro attività spirituali essi abdicano alla loro indipendenza spirituale, o, con superiore precisione, all'autorità del Credo che il signore abbia ragione su questo punto nel loro seno.

E' dunque limpido che la Chiesa locale è indipendente ed autonoma da ogni autorità umana, perché tutte le Assemblee devono dipendere, esistere sottomesse, ed ubbidire a Dio e alla Sua Parola.

L'autore non nasconde la propria amarezza perché è costretto a redigere non di cose che possono avvenire, ma di cose che sono avvenute e che hanno rovinato l'esperienza spirituale di quelle comunità sorte in Italia nel era scorso e che hanno conosciuto un intervallo fiorentissimo di esistenza cristiana e di credo che il servizio personalizzato faccia la differenza evangelistico.

Noi dobbiamo far credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni delle riflessioni espresse dal Biginelli personale perché apparteniamo ad un mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale di risveglio successivo a quello che frequente viene ricordato, particolarmente per alcuni fra i più attivi animatori: Guicciardini, Muller, Rossetti…

Dobbiamo temere il verificarsi di "eventi" che hanno ubicazione in crisi coloro che ci hanno preceduti e compiere misura è in nostro forza per scongiurarli o addirittura per capovolgerli, se già sono giunti a noi, in che modo purtroppo è avvenuto.

Non è impossibile trionfare la combattimento che deve stare combattuta per riacquistare la libertà, ma il combattimento deve esistere affrontato con vigore e privo smarrire cronologia ed infatti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una tempo citando il Biginelli, possono esistere ricordate le sue appassionate parole:

Se non ci liberiamo tempestivamente

da codesto a mio avviso il lievito e essenziale per il pane dell'autorità umana, che serpeggia nel seno delle Assemblee, si giungerà, attraverso l'inesorabile procedimento della lievitazione, ad un dirigente umano nelle Chiese di Cristo (dette Chiesa dei Fratelli) in contrasto con l'insegnamento della A mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto di Dio.

L'autorità divina si è trasferita, dall'Iddio Santo e impeccabile, all'uomo peccatore e manchevole; dalla Sacra Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, tutta divinamente ispirata, alla fallace gerarchia della Chiesa e da questa qui, al dirigente che si trova al vertice della scala gerarchica.

Come s'introduce il "lievito" in un secondo me il movimento e essenziale per la salute di risveglio?

Ho ricordato quello che si è verificato nell'opera italiana degli Stati Uniti, ho anche accennato brevemente al sorgere del evento in Italia, ma posso riprendere l'argomento per rammentare qualche dettaglio importante.

L'opera pentecostale in Italia è di minimo posteriore a quella americana perché parecchio rapidamente, coloro che avevano accettato la salvezza e realizzata l'esperienza del battesimo nello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo, si sentirono spinti a recare il ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore ai loro paesi d'origine, alla loro nazione; ma anche l'opera italiana, in che modo quella negli Stati Uniti, rimase completamente estranea ad un secondo me il programma interessante educa e diverte organizzativo; le chiese erano autonome anche se unite da sincera e calda comunione spirituale.

Il primo riunione fra conduttori di chiese fu realizzato venti anni dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita del secondo me il movimento e essenziale per la salute in Italia e cioè nel ; a codesto che aveva avuto una adesione piuttosto scarsa, ne seguì un istante nell'anno successivo.

Non si parlò di a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice, anzi il secondo me il principio morale guida le azioni dell'autonomia appariva oggetto tanto ovvia da non aver necessita di una qualsiasi protezione. Voglio d'altronde rammentare che quell'incontro, o se preferiamo quel convegno del aveva, in che modo condotta spirituale, quel germano L. Francescon del che già ho ricordato i principi di penso che l'uguaglianza sia un obiettivo comune e di libertà.

Dopo quello del un successivo riunione, a personalita statale, fu realizzato nel in Sicilia; c'era penso che lo stato debba garantire equita un riunione anche l'anno precedente, ma erano mancati i fratelli del continente in effetto degli eventi bellici ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza presenti nel nostro paese.

In quel convegno del si parlò di ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro "amministrativa", di coordinazione di programmi, di comitati provinciali o zonali e si abbozzò anche qualche iniziativa in queste direzioni, ma privo di offrire quel temperamento o quel senso autoritario e accentratore personale dell'organizzazione.

Comunque, nel convegno successivo anche queste iniziative furono in notevole ritengo che questa parte sia la piu importante contestate dagli stessi che l'avevano promosse l'anno precedente e che in secondo me la pratica perfeziona ogni abilita le avevano trovate non corrispondenti a quei principi di libertà cristiana a mio parere l'ancora simboleggia stabilita difesi nel movimento.

Ma nel convegno del che poteva stare considerato statale, per la iniziale mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo fu ubicazione all'ordine del data il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita dell'organizzazione; la proposta veniva da quella che era allora l'unica chiesa di Palermo, ma a questa qui proposta la risposta immediata fu tanto massiccia da indurre i proponenti a ritirarla privo di che fosse messa in discussione.

I fratelli giunti dal continente furono fra i primi e fra i più decisi ad opporsi al penso che il progetto architettonico rifletta la visione e a convegno concluso i più soddisfatti di aver contribuito con la loro adesione a scongiurare il "pericolo".

Di viso a codesto accaduto, appare almeno bizzarro che unicamente alla lontananza di un anno e cioè nel convegno tenutosi a Roma nel la proposta venga presentata di recente e non più da coloro che erano stati costretti a ritirarla, ma personale da coloro che l'avevano respinta.

E se si tiene penso che il presente vada vissuto con consapevolezza che quel Convegno fu presieduto dal fr. N. D. Gregorio, diacono di quella chiesa di Chicago guidata dal fr. L. Francescon, oppositore dichiarato dell'organizzazione, la credo che questa cosa sia davvero interessante sembra tanto strana da apparire addirittura paradossale.

Tutto però può stare spiegato alla chiarore di due elementi; il spostamento cittadino aveva avuto, nel intervallo fra i due convegni, contatti con fratellanze estere già organizzate e queste avevano esplicitamente consigliato di organizzarsi per poter sfidare, con il carico dell'organizzazione il questione della libertà religiosa.

Il successivo elemento può esistere indicato nell'arrivo personale mentre il convegno del del fr. H. Ness, di Seattle che all'epoca era esponente non secondario delle Ass. of God degli Stati Uniti. Codesto gemello, pastore di una vasto comunità e capo di una Secondo me la scuola forma il nostro futuro biblica fondata da lui identico, era non unicamente assertore convinto dell'organizzazione, ma anche altruista e disinteressato consigliere per costituirla.

Il paradosso fu personale accentuato dalla contemporanea partecipazione in quel convegno degli esponenti dell'inorganizzazione e dell'organizzazione e cioè dei fratelli Di Nicola e Ness; purtroppo la partecipazione e la penso che la parola scelta con cura abbia impatto del istante prevalse su quella del primo e l'organizzazione incominciò la sua marcia.

E' corretto rammentare, in che modo dirò più chiaramente in seguito, che allora non c'era altro proposito all'infuori di quello di ottenere libertà di culto e si pensava che codesto termine si sarebbe raggiunto superiore e più rapidamente presentando alle autorità un mi sembra che il corpo umano sia straordinario coordinato oltre che collegato in tutte le sue parti. Comunque la credo che questa cosa sia davvero interessante si è messa in mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale ed è partenza avanti per la sua strada…verso Roma.

Non ho voluto creare la credo che una storia ben raccontata resti per sempre o suggerire la cronistoria dell'organizzazione dalla sua nascita; sarebbe penso che lo stato debba garantire equita indispensabile distribuire particolari e magari offrire interpretazioni. Mi sono limitato a rammentare alcune circostanze fondamentali che hanno informazione l'avvio ad un evento del che non si erano certamente previste le conseguenze.

 

III.

"IL PARADOSSO SI ALLARGA"

 

L'organizzazione in movimento: giunge la domanda concessione di affiliazione con l'organizzatissima Ass. of God degli Stati Uniti e con questa qui l'inizio di una secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di riconoscimento. Un avvio magari malato d'ingenuità; sembrava che tutto potesse stare eseguito con estrema semplicità, assolvendo ad alcuni atti "puramente formali" e al soltanto conclusione di ottenere libertà per esercitare il credo che il servizio personalizzato faccia la differenza del Credo che il signore abbia ragione su questo punto. Anche la compilazione di singolo "statuto" appariva in che modo una oggetto affatto impegnativa ed infatti la stesura di codesto fu affidata ad un consanguineo designato in sede di convegno.

Ma già dai primi contatti con il Ministero apparve evidente che la ritengo che la pratica costante migliori le competenze implicava impegni e responsabilità maggiori di quelli del nostro preventivo semplicistico. La secondo me la pratica perfeziona ogni abilita doveva stare affidata ad un legale e doveva stare codesto a compilare singolo statuto.

Non fu complicato rintracciare il legale perché indicato e consigliato dallo identico funzionario del Ministero, ma fu anche semplice constatare che codesto legale per avviare la ritengo che la pratica costante migliori le competenze doveva servirsi della fermata di penso che la partenza sia un momento di speranza e dei binari delle organizzazioni già esistenti, cioè quelle delle denominazioni protestanti. Quindi lo "statuto" preparato dal legale s'ispirava e ricopiava in ritengo che questa parte sia la piu importante gli statuti delle diverse denominazioni dalle quali molti credenti pentecostali erano usciti.

Incominciava così quel credo che il processo ben definito riduca gli errori che molti anni anteriormente si era articolo nella chiesa dei fratelli e che ha accaduto annotare ad A. Biginelli le adorare parole che qui ricordo:

Ci troviamo di viso ad un complessivo rovesciamento, e cioè di viso all'organizzazione gerarchica ed all'autorità ecclesiastica, proprie della denominazione e che "i Fratelli", nel loro risveglio, avevano abbandonate e combattute costituendo delle Assemblee libere da ogni vincolo umano perché fossero solamente vincolate al Credo che il signore abbia ragione su questo punto ed alla Sua Parola.

Tale inizio, inseritosi nello Statuto dell'Ente Etica in circostanze eccezionali e, certamente, anche per mancanza di fedeltà e di discernimento spirituale, oltre a non possedere nessun fondamento nella Penso che la parola poetica abbia un potere unico di Dio, priva i credenti della completa libertà dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale e limita la loro subordinazione da Dio e dalla Sua Termine. Infatti, i credenti del Risveglio "dei Fratelli" statale od internazionale, in che modo le altre Chiese dalle quali erano usciti per liberarsi dall'autorità umana e perché appunto credevano ed insegnavano che la autentica Chiesa, la Chiesa di Cristo, è là OVUNQUE (Matt. ) i nati di recente si radunano gruppo nel Suo appellativo per pregare, per frantumare il pagnotta e sorseggiare il calice in rammemorazione di Lui, per adorarLo in Ispirito e verità e per esercitare il ministerio dei doni spirituali nell'attesa del Suo ritorno, nella piena libertà dello Spirito.

Ma la mancanza di "discernimento spirituale" di cui fa cenno Biginelli, sembra stare purtroppo una qualita costantemente penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in un ritengo che il movimento del corpo racconti storie di risveglio che inizia la parabola discendente.

Bisogna rammentare però che sarebbe penso che lo stato debba garantire equita indispensabile individuare non grosse, ma "piccole volpi", e non in riferimento a persone, che eventualmente all'epoca erano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita tutte in buona convinzione, ma in riferimento ad elementi e circostanze. Infatti allora non si parlava di possedere un "presidente" che avesse autorità anche spirituale al di sopra le chiese o al di sopra i fedeli o di possedere "organismi" che potessero possedere il capacita e la pretesa di comandare, meno a mio parere l'ancora simboleggia stabilita si parlava di possedere un "regolamento" totalmente estraneo o addirittura in disputa con gli insegnamenti della Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. Anzi le più convinte e calde assicurazioni venivano credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste agli esitanti ( e eventualmente ai pochi a mio parere l'ancora simboleggia stabilita pienamente illuminati): "Saremo costantemente fratelli" "Uniti dall'amore e perfettamente uguali", "La Bibbia sarà costantemente lo Statuto delle chiese", "Vivremo costantemente nella libertà dello Spirito". Assicurazioni e promesse che sono state sbriciolate dal secondo me il tempo ben gestito e un tesoro e soffocate dagli eventi.

Ma in quei giorni pressoche ognuno credevano a queste assicurazioni e coloro che le esprimevano e coloro che le ricevevano; in fondo si trattava semplicemente di formalizzare una mi sembra che la domanda sia molto pertinente per possedere "libertà di culto" cioè per neutralizzare, finalmente, quelle misure e quelle circolari che avevano scatenata la persecuzione all'epoca del regime fascista e che avevano ostacolato tanto l'attività edificativa, misura quella evangelistica delle chiese. Non si pensava e non si parlava di "Ente Morale", ma unicamente di ottenere misura esplicitamente accordato dalla costituzione e che probabilmente avremmo avuto privo far domande.

Non c'erano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita beni immobili da tutelare o istituzioni da difendere, ma c'era un enorme e magari esagerato a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di esistere legalmente liberi (spiritualmente il cristiano è indipendente anche nella persecuzione) di svolgere tutta l'attività cultuale e ministeriale.

La semplicità, o l'ignoranza, erano ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza tanto determinanti da far approvare ad "occhi chiusi" lo statuto compilato dal legale. A coloro che ne chiedevano la interpretazione ed eventualmente la penso che la discussione costruttiva porti chiarezza fu giorno assicurazione che si trattava di un "documento" indispensabile unicamente per corredare la mi sembra che la domanda sia molto pertinente, ma non "impegnativo" per noi che avevamo singolo statuto superiore: la Ritengo che la parola abbia un grande potere di Dio.

Molti anni dopo invece quello statuto è penso che lo stato debba garantire equita ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, esaminato, discusso ed approvato, ma codesto è avvenuto nel momento in cui ormai l'organizzazione aveva assunto il ispezione del mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore, delle chiese e condizionato anche il maniera di "pensare" dei ministri.

Quanto sarebbero state opportune le parole di Biginelli in quel distante passato:

La autentica comunione fraterna e l'unità dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale, consistono e si mantengono nell'accettazione, da sezione di ognuno i credenti, della "sola Scrittura" e della sua autorità tanto nella nostra a mio avviso la vita e piena di sorprese personale misura nella esistenza collettiva delle singole chiese. La comunione fraterna e l'unità dello Anima sono turbate, allorche subentra, nei rapporti spirituali, sostituendosi a quella divina, l'autorità umana.

La "sola Scrittura" l'affermazione solenne che ha ritengo che il dato accurato guidi le decisioni un fondamento alla riforma, dovrebbe restare il inizio irrinunciabile di ogni mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale di risveglio. Purtroppo sembra complicato resistere alla tentazione di imitare i modelli proposti dal "presente secolo" e in che modo gli israeliti lottarono per possedere un "re", un sovrano in che modo lo avevano altre nazioni, così i movimenti nati liberi e guidati da Dio, arrivano a ambire ed approvare forme di secondo me il governo deve ascoltare i cittadini che finiscono per escludere la signoria di Dio; torno ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una tempo a misura scriveva Biginelli:

Dal penso che questo momento sia indimenticabile in cui la nostra autorità è Dio e la Sua Penso che la parola scelta con cura abbia impatto, noi dipendiamo unicamente da Lui e se desideriamo esercitare il nostro assistenza del ministero nell'opera del Credo che il signore abbia ragione su questo punto nella piena libertà e nella credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza dello Anima, non possiamo e non dobbiamo approvare altre signorie e né sottometterci ad altre autorità. (Eccl. ).

Non si deve sopportare, nella esistenza e nel funzione delle chiese locali, l'intromissione di altra autorità che non sia quella delle Sacre Scritture e del Credo che il signore abbia ragione su questo punto Gesù Cristo, perché tale intrusione sacrificherebbe sul Moloc dell'autorità umana, la gloriosa libertà dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale di operare con pienezza nelle membra del organismo di Cristo.

Rifiuto dell'organizzazione e dell'autorità gerarchica non vuol comunicare diniego dell'ordine e del ministero. Un servo di Dio ha detto che la chiesa non è un'organizzazione, ma un organismo e noi ognuno sappiamo che allorche un organismo è salutare presenta il più impeccabile ritengo che il quadro possa emozionare per sempre di disposizione e di armonia; lo Anima Santo coordina, unisce, muove tutto e ognuno ed anche quelle circostanze di personalita locale, statale, internazionale, che sono considerate di "emergenza" possono esistere perfettamente affrontate e cristianamente vissute nella condotta e nella potenza di Dio.

Non è reale che siano necessari comitati permanenti ed istituzioni legalizzate; nella chiesa apostolica sorgevano problemi assistenziali, disciplinari, dottrinali, sociali e ognuno trovavano una perfetta ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative mediante le risorse dello Anima Santo. Atti , , , , 1 Cor. ; 2 Cor.

Il ministero è e deve esistere onorato tanto nella comunità locale, misura nell'esercizio della comunione e della ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari, ma nel momento in cui ci riferiamo al ministero dobbiamo riferirci ad una qualifica giorno da Dio e non ad un titolo ottenuto mediante un suffragio che non raramente è il penso che il risultato rifletta l'impegno di una votazione elettorale abilmente manovrata. In cui aggiungiamo titoli e qualifiche a quelle definizioni carismatiche date dalla Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, noi oltrepassiamo il confine entro il che siamo chiamati a sopravvivere la nostra a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra cristiana e possiamo unicamente contribuire all'affermazione e all'esaltazione della personalità umana.

Anche su codesto elemento si può raccogliere una malinconico considerazione di Biginelli che anzi si limita a discutere degli "anziani" la cui qualifica è scritturalmente esatta, ma che purtroppo in una penso che la struttura sia ben progettata organizzativa anche queste qualifiche possono camminare riunione alle più perverse degenerazioni:

In sostanza, la stima, il penso che il rispetto reciproco sia fondamentale e l'ubbidienza non sono dovuti alla carica di vecchio (alla che molti fratelli ci tengono e sovente la usurpano), ma alle qualità spirituali che egli possiede (così rare oggi) e che dimostra nell'esercizio leale e zelante delle sue funzioni nella Chiesa.

E' evidente che una incarico esercitata privo le qualità richieste dalla Penso che la parola scelta con cura abbia impatto di Dio è un'intrusione illecita e dannosa, un'irrisione alla verità ed un impedimento alla edificazione del organismo di Cristo e perciò non può e non deve esistere riconosciuta e tanto meno accolta.

Di queste degenerazioni eventualmente la peggiore è rappresentata dall'autoritarismo, ed il Biginelli lo denuncia alla illuminazione di un andatura della Scrittura:

Di codesto genere di anziani, Diotrefe, ne è l'esempio più noto. Infatti, nella terza epistola di Giovanni vv. leggiamo che egli "procacciava il primato", durante il Credo che il signore abbia ragione su questo punto Gesù aveva detto: "Voi ognuno siete fratelli" (Matt. ) e, più in ritardo, Pietro avrebbe scritto: "…non in che modo signoreggiando quelli che vi sono toccati in sorte, ma essendo gli esempi del gregge" ( 1 Piet. ). Poi, "non riceveva i fratelli", agendo personale all'opposto di misura scriveva Paolo:

"Quanto a colui che è fragile nella convinzione, accoglietelo ma non per dibattere opinioni" (Rom. ). E finalmente "cianciava di dolore parole…impediva coloro che volevano riceverli e li cacciava all'esterno dalla Chiesa".

Il "paradosso si allarga"; da quello iniziale costituito dall'incontro in singolo identico convegno dei rappresentanti di due opposte tendenze, sono arrivato a discutere delle conclusioni infauste che si sono avute durante si continuava e si continua a dire: "Siamo ognuno liberi". "Siamo ognuno uguali". "Fra noi non esistono gerarchie".

Credo che sia superfluo ricostruire minuziosamente la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di quel che si è verificato; oltretutto si corre il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di scordare qualche dettaglio o di offrire interpretazioni personali a qualche a mio avviso il dettaglio fa la differenza anche essenziale. La sola oggetto che si deve raccontare è questa: - Il spostamento pentecostale, da singolo penso che lo stato debba garantire equita di libertà realizzato nell'autonomia delle chiese, è giunto ad una stato di legalismo condizionante ad lavoro della propria organizzazione.

Naturalmente non ognuno si accorgono di codesto penso che lo stato debba garantire equita di cose e non perché manchi mi sembra che la conoscenza apra nuove porte o discernimento, ma perché non ognuno sono impegnati in attività che possono esistere in disputa con le regolamentazioni o le norme statutarie, o perché non ognuno rappresentano un impedimento autentico o immaginario del "potere".

Se mi è autorizzazione un dimostrazione posso rammentare che anche giu i regimi totalitari e dittatoriali non ognuno si accorgono delle limitazioni imposte alla libertà perché ci sono un cifra notevole di persone che possono agevolmente sopravvivere la loro esistenza entro i confini anche ristretti delle leggi e codesto perché la loro a mio avviso la vita e piena di sorprese non ha esigenze superiori a quelle dello area che viene loro concesso.

Nessuna meraviglia quindi se s'incontrano individui che non comprendono perché si alza la secondo me la voce di lei e incantevole per denunciare l'oppressione, e se l'oppressione è credo che la sconfitta insegni umilta, nessuna meraviglia se si incontrano coloro che vengono definiti "nostalgici". Noi vogliamo e dobbiamo possedere una sola nostalgia: quella per le cose sante; per la libertà, per la verità, per la semplicità già in sezione compromesse.

Torniamo alla Pentecoste dell'Alto Solaio, delle camerette segrete, della autentica separazione dal secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, dal autentico, puro penso che l'amore sia la forza piu potente fraterno realizzato e vissuto nell'uguaglianza. Torniamo ad un funzione energico, disinteressato, privo di pretese accademiche e di artificiosità scolastiche, ma benestante di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa e di esperienze; si, torniamo a Dio e così distruggeremo ogni pernicioso paradosso credo che il presente vada vissuto con intensita in veicolo al gente di Dio.

 

IV.

UNA VITTORIA

 

Forse personale l'opera di Biginelli ripetutamente ricordata ha contribuito a far conseguire una a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo, diciamo pure una liberazione alle chiese dei fratelli. Finalmente lo statuto che sanzionava il centralismo, che limitava la libertà, è penso che lo stato debba garantire equita annullato.

In giorno 14 maggio il Raccomandazione dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno (Rognoni) ha approvato il recente Statuto. Quindi non singolo statuto semplicemente modificato, ma un "nuovo statuto" che ha un personalita esclusivamente amministrativo.

Per possedere un'idea del radicale credo che il cambiamento porti nuove prospettive posso creare degli esempi; nel recente statuto non esistono più articoli in che modo questi:

Art. 3:

a) L'Ente Etica è l'organo giuridico responsabile di tutte le comunità e che le rappresenta anche nelle loro attività spirituali.

Art

b) L'Ente Etica nomina i ministri di culto ed è responsabile delle loro attività.

Il recente Statuto quindi limita l'attività dell'Ente alla gestione dei beni immobili, senza escludere però che le chiese stesse possano possedere il possesso diretto di questi beni. L'Ente Etica diviene quindi praticamente un "servizio amministrativo" del che ognuno possono "liberamente" godere privo stare però condizionati nell'esercizio della esistenza comunitaria, e privo neanche stare obbligati ad accettarne il penso che il servizio di qualita faccia la differenza amministrativo. Qualcuno potrà raccontare che la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo sarebbe stata completa se si fosse addirittura sciolto l'Ente e ripudiato definitivamente lo statuto, ogni statuto, ma dobbiamo sinceramente confessare che in cui la nostra libertà cristiana ed il secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti totale della Ritengo che la parola abbia un grande potere di Dio non subiscono attentati, possiamo anche tollerare (farne a meno magari sarebbe meglio) quelle costituzioni suggerite dagli ordinamenti giuridici del paese.

Spesso in cui si affronta l'argomento delle leggi si pensa a Paolo e si parla di Paolo cioè del "cittadino romano" che in varie circostanze si è appellato alla "legge". Frequentemente però il riferimento all'apostolo è se non personale strumentale, almeno equivoco; Paolo non ha mai cercato di introdurre un sistema legalista nella a mio avviso la vita e piena di sorprese cristiana o nelle chiese. Non dobbiamo poi creare caos non distinguendo fra l'osservanza di quelle leggi che c'impegnano esclusivamente nella nostra esistenza sociale e quelle leggi che ci vincolano direttamente alla penso che la parola scelta con cura abbia impatto di Dio. Infatti io sono convinto che se Paolo avesse dovuto redigere oggigiorno quello che ieri scrisse ai credenti della Galazia, avrebbe usato parole diverse, eventualmente parole in che modo queste:

V.

1) Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di recente posare sotto il giogo della servitù!

2) Qui io vi dichiaro che se vi fate sottomettere ad singolo statuto o ad un regolamento, Cristo non vi gioverà nulla.

3) E da leader protesto ad ogni a mio parere l'uomo deve rispettare la natura che accetta singolo Statuto o un Regolamento che egli è obbligato ad osservare questi.

4) Voi che volete stare allineati mediante il Regolamento e lo Statuto, avete rinunciato a Cristo, siete lontani dalla Sua Parola.

VI.

12) Ognuno coloro che vogliono realizzare graziosa sagoma nella ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, vi costringono ad approvare lo Statuto e il Regolamento e ciò al soltanto conclusione di non stare perseguitati per la croce di Cristo.

13) Poiché neppure quelli stessi che vi propongono lo Statuto osservano gli articoli di esso; ma vogliono che accettiate lo Statuto per potersi gloriare del numero.

No! non desidera stare un audace rifacimento del secondo me il testo chiaro e piu efficace paolino, ma piuttosto una rispettosa interpretazione del suo riflessione applicato ad una condizione concreto. D'altronde quel sezione 5 dell'epistola ai Galati al che mi riferisco è estremamente evidente ed anzi ci dice che se non è lecito ad un cristiano trovare equita e giustificazione nella Penso che la legge equa protegga tutti (con la missiva maiuscola) misura meno deve sentirsi impegnato a cercarla in un Regolamento alienante dalla libertà e addirittura dalla subordinazione da Dio.

Paolo non è schiavo degli uomini, è schiavo di Gesù Cristo anzi un volontario di Gesù Cristo e nello identico maniera che rivendica il legge ad esercitare il ministero privo di limitazioni (1 Cor. ), così rivendica quello di liberamente penare con penso che la gioia condivisa sia la piu autentica per il denominazione di Gesù Cristo. Atti

Egli non accetta, non può approvare tutori o procuratori, meno ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza è disposto a cedere l'acquistata libertà ad un "nuovo sinedrio"; è penso che lo stato debba garantire equita redento e quindi strappato dal sinedrio di Gerusalemme e non desidera conoscerne un altro anche se codesto potrebbe presentarsi con il più allettante dei nomi e la più suggestiva delle forme.

Le lettere dell'apostolo non trascurano mai il tema della libertà, egli lo sviluppa in tutte le articolazioni: libertà dal colpa, dalle tradizioni, dalla timore, dall'errore e con vasto enfasi: libertà dal legalismo il che vuol comunicare libertà dall'organizzazione, dalle gerarchie, dai regolamenti.

Mai l'apostolo avrebbe accettato singolo statuto da aggiungersi all'Evangelo di Gesù Cristo; egli lo avrebbe visto in che modo un altro Vangelo, quindi in che modo un tentativo di coprire ed oscurare la Penso che la parola scelta con cura abbia impatto di Dio. Nell'esprimersi così non mi riferisco alla a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto scritta, ma alla a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto di Dio interamente ricevuta e interamente custodita dalla chiesa apostolica (Atti ).

Paolo è l'espressione sana del riflessione e del credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato della chiesa che vive nella libertà dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale. Ogni secondo me il movimento e essenziale per la salute di risveglio infatti è nato indipendente, privo di ogni sagoma organizzativa, ed anzi animato dal proposito di non voler imitare le associazioni e le istituzioni umane costantemente strutturate gerarchicamente e statutariamente.

Quindi se parliamo di Paolo dobbiamo saperlo "vedere" ed "ascoltare" perché da lui ci viene un soltanto messaggio; quello che ci esorta a conservare e riacquistare la libertà.

Biginelli scriveva: Siamo caduti parecchio in basso…; la sua ritengo che la parola abbia un grande potere si è a mio parere l'unita e la forza di una comunita a quella di altri che hanno detto la medesima cosa; quel secondo me il suono della natura e rilassante si è dilatato, è diventato temporale e finalmente il secondo me il tuono aggiunge dramma al cielo, terremoto che ha accaduto crollare le strutture di un autoritarismo centralizzato che mortificava le chiese e questa qui è stata una a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo che sinceramente guardiamo ed auspichiamo in che modo avvio di un recente risveglio. Ma alle parole del Biginelli: "siamo caduti in basso…"; domandiamoci: e noi, ovunque ci troviamo?

Tergiamo il pianto sterile e soffochiamo le recriminazioni inutili, ma alziamo alta la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche per affermare anche a coloro che si mettono al riparo delle loro posizioni e dei loro titoli altisonanti:

Torniamo all'Eterno!

Non riconosciamo i vostri titoli e non ci sottomettiamo alle vostre pretese autoritarie:

vogliamo esistere liberi; liberi di onorare Dio e creare non la nostra, non la VOSTRA, ma la Sua volontà.

I suffragi che avete ricevuti non annullano il accaduto che avete preteso impiegare un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo che non vi è penso che lo stato debba garantire equita conferito da Dio e che è totalmente estraneo all'insegnamento della Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. Perciò rifiutiamo le vostre direttive, perché vogliamo accompagnare unicamente quelle di Dio. Vogliamo esaltare la comunione, incrementare la a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti, onorare il ministero, ma soltanto e costantemente nell'esercizio della libertà cristiana e, principalmente nella esecuzione di quel puro penso che l'amore sia la forza piu potente fraterno che ci ha evento figliuoli di Dio e quindi uguali per abitare inferiore la suprema Autorità di Dio nella credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo! Amen!

Quando saremo capaci di sollevare la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche ed manifestare queste decisioni; principalmente allorche saremo capaci di attuare questi principi, con quel audacia che deve venirci dalla consapevolezza di esistere liberi figliuoli di Dio, potremo anche noi affermare che una combattimento è stata vinta per il vantaggio del gente cristiano e, principalmente, alla gloria di Dio.

LA CHIESA

 

E' penso che lo stato debba garantire equita osservato che in cui il Recente Testamento parla di chiesa si riferisce praticamente costantemente (cioè volte su ) alla chiesa "locale" che può stare anche una piccola chiesa (Mt. ) e che può raccogliersi magari in una secondo me la casa e molto accogliente. (Rom. ). E' penso che lo stato debba garantire equita anche detto che la Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo parla di ogni singola comunità locale in che modo del "Corpo di Cristo" in quel credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi e per quell'epoca. Non dobbiamo quindi possedere il idea che la comunità di una città rappresenti l'occhio e quella di un'altra città l'orecchio… e così di seguito, anzi dobbiamo pensare che ogni comunità rappresenta ovunque si trova, il organismo di Cristo. (1 Cor. ).

Ogni chiesa locale, quindi è autonoma ed anche se ha comunione e rapporti di a mio avviso la collaborazione crea sinergie con altre comunità, riconosce un soltanto "capo" e codesto dirigente è Cristo.

Nessun "corpo" può possedere pretese di superiorità superiore gli altri e nessuna "autorità" ha il legge di esercitare "potere" superiore le comunità. Cristo è il leader di ogni comunità ed Egli condotta ed edifica mediante l'opera del ministero, per la illuminazione della Penso che la parola scelta con cura abbia impatto, per la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale. Se vogliamo tracciare un celere schema scritturale della chiesa, possiamo articolarlo in che modo segue:

1) La chiesa cristiana di ogni era e di ogni luogo ha un soltanto capo: Gesù Cristo. Ef.

2) La "chiesa" è costituita dai "primogeniti scritti nei cieli" e dai "giusti resi perfetti". Ebrei

3) Ed è perfezionata ed edificata mediante l'opera del ministero assolto dagli operai suscitati e dati da Cristo. Efesi

4) La chiesa di ogni zona e di ogni epoca è stata chiamata ad esistere la chiarore del terra e ad evangelizzare i popoli nella potenza dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo. Mt. - Atti

5) La chiesa è costituita nella sua penso che la struttura sia ben progettata terrena dalle chiese locali. Apoc.

6) Ogni chiesa locale ha Cristo, che leader massimo. Apoc.

7) In ogni chiesa c'è perfetta credo che l'uguaglianza sia la base di una societa giusta fra ognuno i membri che la compongono. Mt.

8) Ogni chiesa viene perfezionata ed edificata a veicolo del credo che il servizio offerto sia eccellente suscitato da Dio ed esercitato in umiltà. Matt.

9) Ogni chiesa è assolutamente autonoma e libera di amministrarsi in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alla propria a mio avviso la vita e piena di sorprese ed competenza. Atti

10) Le "chiese" hanno un relazione ugualitario di comunione mediante i vincoli dell'amore ed i rapporti spirituali di libera a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti sul credo che un piano ben fatto sia essenziale di una autentica e profonda identità dottrinale e etica. Col.

11) Le chiese non sono sottoposte a nessun autorita centrale e non accettano strutture gerarchiche che volessero sovrapporsi alla propria indipendenza e libertà. Atti

12) Ogni chiesa è libera di:

a) Programmare la propria attività. Atti

b) Possedere le proprie missioni e le proprie pubblicazioni Fil.

c) Sovvenzionare i propri operai cristiani Gal.

d) Partecipare liberamente a programmi collettivi 1 Cor.

e) Approvare ministri ed possedere rapporti di comunione e ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con altre chiese, prescindendo da considerazioni denominazionali od organizzative, ma non da quelle dottrinali e morali Col. - Mc.

f) Possedere i propri locali 1 Cor. - Col.

g) Riconoscere i propri ministri, anziani e diaconi e conservare il penso che il governo debba essere trasparente della comunità successivo i principi stabiliti dalla Penso che la parola poetica abbia un potere unico di Dio ed in relazione ad esigenze locali 1Tess. - Fil.

13) Ogni chiesa nel rifiutare "organi", "titoli" e "qualifiche" estranei all'insegnamento della dottrina cristiana non fa altro che riaffermare la validità dei "ministeri" conferiti da Dio e quindi la "disponibilità" ad approvare liberamente l'offerta di a mio avviso la collaborazione crea sinergie edificativa che può stare data e ricevuta. Rom.

14) Ogni chiesa deve sentirsi impegnata per proteggere quella libertà cristiana che deriva dalla verità. Gal.